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Il tecnico dei bianconeri punzecchia ancora una volta sulla penalizzazione e si complimenta con i suoi per il successo contro il Verona
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La Juventus di Massimiliano Allegri vince contro il Verona prosegue la sua scalata, speranzosa che il -15 in classifica venga cancellato quanto prima. Nel post partita il tecnico dei bianconeri si è detto soddisfatto del successo ottenuto: "Sapevamo delle difficoltà della partita perché il Verona ha buone qualità e il primo tempo non è stato facile. Siamo cresciuti, nel secondo tempo siamo partiti bene e dopo il gol potevamo raddoppiare".
Poi la frecciata sulla penalizzazione: "Tre punti che ci consentono di avere sul campo 59 punti, mettendo l'Inter a nove punti, a 11 il Milan e 7 la Lazio. Ora testa a martedì con l'Inter e poi la Lazio. Un passettino alla volta, i ragazzi sono stati bravi".
Sui punti recuperati per la zona Champions, Allegri ha aggiunto: "Quando fai filotto è ovvio che recuperi punti, ne abbiamo 4 di ritardo e ora un passo alla volta. Nonostante le difficoltà della partita dovevamo fare gol per chiuderla. Non bisogna forzare la giocata, ma fare qualche passaggio in più per cercare il gol. Fortunatamente non ci lecchiamo le ferite, questa è una vittoria importante. Ne abbiamo fatti 59, giocare in questa situazione non è facile e stiamo facendo bene. C'è da migliorare, dopo la sosta è sempre ricca di insidie e queste partite sono sporche".
Non è mancato il commento sulle prestazioni dei suoi attaccanti, con Kean e Milik preferiti dal 1' a Vlahovic: "Vlahovic sta facendo buone cose, ultimamente sta facendo cose importanti. Dall'esterno è visto come quello che deve risolvere i problemi, ma giocare nella Juve non è come giocare in altre squadre. Aveva alle spalle solo un campionato, quest'anno sta facendo bene e sono molto contento. È entrato, ha lottato e deve stare sereno. Ci sono tutti i presupposti per quelli davanti di fare bene".
Poi il commento sulla mancata convocazione dei suoi in azzurro: "Mancini ha fatto le sue valutazione e ritenuto opportuno non convocare giocatori della Juve. Noi facciamo giocare i migliori, ne sono usciti alcuni forti, giovani e bravi quest'anno e di certo nel futuro prossimo saranno giocatori da Nazionale".