Il comitato esecutivo potrebbe valutare eventuali sanzioni per i bianconeri
Nella riunione del comitato esecutivo Uefa a Nyon non è prevista una discussione sul caso plusvalenze che riguarda la Juventus. Non è escluso però, che si possa iniziare a parlarne, data l'importanza del tema. Secondo quanto riporta La Stampa nell'edizione odierna, "se dovesse emergere prova di antisportività o violazione del fair play finanziario, potranno scattare le sanzioni del massimo organo calcistico europeo verso il club bianconero. Qualsiasi provvedimento però, può essere preso solo dopo che l’iter giudiziario sarà completo".
L'eventuale esclusione della Juventus dalle coppe europee scatterebbe in occasione della prima qualificazione dei bianconeri a uno dei tre tornei organizzati dalla UEFA, ovvero Champions League, Europa League e Conference League. La Juventus potrebbe qualificarsi a una coppa europea grazie al piazzamento in campionato o vincendo la Coppa Italia o l'Europa League, trofei che mettono in palio un posto in Europa League e uno nel tabellone principale della Champions. A quel punto, in caso di successo in uno dei due trofei, la Uefa potrebbe comunque intervenire e proibire la partecipazione al club bianconero.
Anche se il nuovo corso dirigenziale, come sembra, dovesse prendere una netta posizione di allontanamento dei propositi legati alla Superlega, il responso del processo plusvalenze, se dovesse essere confermato, lascerebbe poco spazio alla possibilità che la Uefa eviti di sanzionare la Juventus.