Il club bianconero ha celebrato il suo grande presidente, scomparso il 24 gennaio del 2003: "Guida, faro, esempio di stile, idea di amore sempre rinnovato per la sua Juve"
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Nel giorno in cui si celebrano i venti anni dalla scomparsa di Gianni Angelli, la Juve ha ricordato il suo grande presidente, scomparso il 24 gennaio del 2003. Lo ha fatto con un messaggio in cui ha messo in evidenza i tratti caratteristici del leggendario Avvocato e riproponendo alcune delle sue celebri frasi, che hanno fatto la storia del club bianconero e non solo.
IL RICORDO DELLA JUVE
"Sono passati 20 anni e sembra ieri.
Il 24 gennaio 2003 ci lasciava Gianni Agnelli, e la sua storia immediatamente diventava leggenda.
La leggenda di uno dei più grandi imprenditori che l’Italia abbia mai conosciuto, l’epopea di una delle personalità più poliedriche, affascinanti e rappresentative di un’intera nazione.
Per noi, però, l’Avvocato era – e sarà per sempre – qualche cosa di più, nei fatti e nei modi.
Gianni Agnelli è stato un grande Presidente, una guida, un faro, un esempio di stile, un’idea di amore sempre rinnovato per la sua Juve. Agnelli amava le sorprese: al telefono, con giocatori e allenatori, al campo, quando si presentava quasi sempre senza preavviso. E anche le sue frasi, i suoi commenti, sempre intelligenti, arguti e freschi erano sempre qualcosa di nuovo, su cui sorridere, e molto spesso riflettere.
Sono passati 20 anni, ma l’Avvocato ci manca ogni giorno".