Nel giorno della scadenza di contratto della Joya il club lo omaggia dopo i 12 titoli vinti in bianconero. Arrivabene: "Le cose hanno un inizio e una fine". Addio anche a Morata
Il 30 giugno è arrivato e oggi finisce ufficialmente la storia d’amore tra Paulo Dybala e la Juventus. Nonostante il flirt con l'Inter, la Joya è ancora senza squadra e secondo alcune voci negli ultimi giorni, attraverso il suo entourage, avrebbe contattato il club bianconero per capire se ci fosse la possibilità di trattare una nuovo accordo e tornare a Torino. La porta però sembra definitivamente chiusa, lo scrive la Juve sul proprio sito ufficiale (la sua carriera "continuerà infatti lontano da Torino") e lo ribadisce l'ad bianconero Arrivabene nel corso di un'intervista a Tuttosport: "Diciamo che c’è stata una decisione senza se e senza ma su questa vicenda e l’abbiamo messa in atto".
"C’era stato un accordo - ha spiegato Arrivabene - poi c’è stato l’aumento di capitale, ci siamo tutti presi una pausa, di cui i procuratori erano informati e d’accordo, per effettuare valutazioni all’interno del Consiglio di amministrazione. Ci siamo rincontrati e abbiamo detto che i termini erano cambiati, perché volevamo muoverci in maniera diversa. Per cui da un contratto quadriennale a certe cifre, che vorrei evitare di citare per evitare ulteriori polemiche, siamo passati a un’altra strategia. Anche perché tutti sanno chi è arrivato a gennaio, no? Ma questo non ha compromesso i rapporti, non c’è stata nessuna guerra fra noi e Dybala".
"Dopo la decisione ci siamo sempre salutati cordialmente al centro sportivo - ha continuato l'ad della Vecchia Signora - Diciamo che c’è stata una decisione senza se e senza ma su questa vicenda e l’abbiamo messa in atto. Mi auguro che Dybala trovi la squadra e le soddisfazioni che merita. Dal nostro punto di vista le cose hanno un inizio e una fine. Ribadisco: la Juventus è sopra tutto. Ci sono giocatori che hanno lasciato un’impronta profonda, ma il marchio Juventus è sempre più importante".
IL SALUTO DEL CLUB
"E’ arrivato che era una giovane e talentuosa promessa, e ora saluta la Juve portando con sé bagaglio di esperienze che lo hanno reso il campione che è; la carriera di Paulo Dybala continuerà infatti lontano da Torino. Si diceva, un bagaglio costruito insieme, in questi 7 anni. Un bagaglio che per Paulo è composto da 293 presenze, 115 gol, 45 assist e ben 12 titoli vinti. Numeri, che se approfonditi, raccontano tante cose: per esempio, Paulo detiene il nono posto all-time nella classifica dei migliori marcatori nella storia della Juventus, considerando tutte le competizioni; è il decimo miglior marcatore in Serie A, terzo all-time bianconero in Europa, con 18 gol messi a segno in Champions League. E sempre parlando di gol, due primati: Dybala è il giocatore che ha segnato più volte (68) all’Allianz Stadium, considerando tutte le competizioni ed è il bianconero che ha segnato più gol da fuori area (25) in Serie A. Un grande percorso, quello vissuto insieme, fatto non solo di gol e vittorie, ma di grandi giocate, nottate indimenticabili, prestazioni di qualità assoluta. E per tutto questo lo ringrazieremo sempre. Buona fortuna, anzi, suerte, Joya!"
AI SALUTI ANCHE MORATA: "GRAZIE DI TUTTO"
"Il legame tra Alvaro e la Juve è nato tanti anni fa e le esperienze vissute insieme, che hanno portato a due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa, oltre al cammino fino alla finale di Champions League di Berlino nel 2015, hanno fatto sì che diventasse così solido da non spezzarsi nemmeno quando le strade si sono separate per la prima volta. Era il 21 giugno 2016, ma quel saluto che poteva sembrare un addio non era altro che un arrivederci. Così, quattro anni più tardi, è cominciata la seconda avventura di Alvaro con la Juventus. Avevamo salutato un ragazzo con un futuro tutto da scrivere, a Torino è tornato un uomo con tante esperienze sulle spalle, pronto a riabbracciare un passato mai davvero dimenticato per vivere altri momenti indimenticabili. La seconda prima stagione con la Juve si chiude con un bottino di venti gol in tutte le competizioni e altri due trofei conquistati insieme: Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Con Alvaro che ha dato tutto sé stesso in ogni singola partita, in ogni allenamento, con la volontà di aiutare la squadra in qualsiasi momento. Volontà che abbiamo visto anche in questa annata, dove ha messo a segno altri dodici gol, arrivando, in totale, a quota cinquantanove con la maglia della Juventus. L’ultimo rimarrà quello, bellissimo, segnato all’Allianz Stadium contro la Lazio lo scorso 16 maggio nell’ultima apparizione con la maglia bianconera. Buona fortuna per il tuo futuro, Alvaro. E grazie di tutto!".
E BERNARDESCHI