Il cda bianconero ha approvato il bilancio e definito le linee guida dell'atteso rafforzamento patrimoniale
Bilancio in rosso per 123,7 milioni per la Juventus nel bilancio consolidato 2022/23. Il primo trimestre 2023/24 dovrebbe chiudersi "con perdite superiori al terzo del capitale sociale", si legge nella nota della società, e "a supporto della realizzazione del piano 2023/24-2026/27, nonché degli impatti derivanti dagli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali", il cda ha definito "le linee guida di una manovra di rafforzamento patrimoniale da attuarsi mediante la riduzione del capitale sociale al minimo legale e contestuale aumento del capitale sociale, a pagamento, fino a un massimo di 200 milioni".
Exor ha espresso il sostegno all'operazione, "impegnandosi a sottoscrivere la quota di aumento di capitale di propria pertinenza, pari al 63,8%, e ha inoltre manifestato la propria disponibilità a effettuare versamenti in conto futuro aumento di capitale per massimi 128 milioni di euro".
La Juventus, inoltre, "valuterà di costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte". Nella riunione di oggi il cda bianconero ha aggiornato le stime del Piano che va dal 2023/24 al 2026/27, che "conferma le linee strategiche e di sviluppo del Gruppo fondate sulla competitività sportiva, sul rafforzamento del brand e sul consolidamento dell'equilibrio economico-finanziario, con rilevante e strutturale riduzione dell'indebitamento netto". L'assemblea degli azionisti della Juventus è convocata il 23 novembre, all'Allianz Stadium.