Se non ci riesce, sarà numericamente la sua peggiore stagione tra le ultime dieci
Se è vero che nella vita i soldi non fanno la felicità, è altrettanto vero che nel calcio le cifre non fanno il fenomeno. Premessa doverosa per arrivare a dire che la stagione attuale rischia di essere la peggiore di Cristiano Ronaldo negli ultimi 10 anni dal punto di vista puramente numerico, anche se nessuno di sognerebbe mai di dire che il portoghese è stato un affare sbagliato. Il gioco delle cifre studiato dal collega Alberto P. Sierra del quotidiano spagnolo As porta però a una conclusione che si può anche pensare di condividere: il divorzio della scorsa estate non ha migliorato nè CR7 nè il Real Madrid, che quest'anno chiuderà la stagione con i classici "zero tituli".
Nella stagione attuale, Ronaldo ha giocato 42 partite per un totale di 3556 minuti tra campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa italiana, con un bottino totale di 28 gol. Un risultato inferiore a tutte le nove stagioni disputate con la maglia del Real. Nella prima stagione con i Blancos, nonostante un infortunio serio per un intervento omicida di Diawara dell'Olympique Marsiglia, andò a segno 33 volte giocando 7 partite di meno. Anche l'abitudine alle marcature multiple è venuta meno in questi mesi, visto che l'unica tripletta, sia pure importantissima, è stata quella realizzata nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid.
Dall'anno scorso a quest'anno ci sono state variazioni significative. In questa stagione, 1 gol ogni 127 minuti contro 1 ogni 83,59 dell'ultima stagione con il Real. Un gol secco a partita di media l'anno scorso contro 0,67 quest'anno. Nella stagione 2014-15, la migliore del portoghese, la media-gol si è elevata fino a 1,13 gol per partita, con un doppio trionfo personale: Pallone d'oro e Scarpa d'oro.
La stagione non è ancora finita ma l'impresa non è facile. CR7 ha ancora la partita contro l'Atalanta e quella contro la Sampdoria per realizzare almeno 5 reti (per eguagliare il peggior risultato degli ultimi 10 anni) o addirittura 6 (per non dover segnare in rosso questa prima stagione juventina). Impresa che non è assolutamente nuova per questo fuoriclasse: nel 2014-15 segnò 7 gol tra quarta e quinta giornata a Deportivo La Coruna ed Elche, 6 gol tra ventinovesima e trentesima giornata contro Granada e Rayo Vallecano, 6 gol tra penultima e ultima giornata contro Espanyol e Granada. Forse la Juventus non ha più obiettivi da raggiungere, ma se - come ha detto Allegri - CR7 ha sempre degli obiettivi personali da inseguire, in queste due ultime giornate proverà l'impossibile pur di chiudere bene la stagione.