L'ex difensore svizzero: "Juventus un orologio in difficoltà. Pirlo? Merita un'altra chance"
Dopo il battibecco indiretto tra Pavel Nedved e Marco Materazzi, Juventus-Inter fuori dal campo si è arricchito di un nuovo capitolo a firma di Stephan Lichtsteiner. Uno degli uomini di Conte, protagonista negli anni del ciclo bianconero dell'attuale tecnico dell'Inter, ha punzecchiato i nerazzurri: "Penso che bisogna fare i complimenti all'Inter perché ha capito che per vincere doveva comprare gli juventini". Poi sull'ex compagno Andrea Pirlo: "Merita un'altra chance".
La sconfitta interna della Juventus contro il Benevento sembra aver spianato la strada verso lo scudetto dell'Inter di Conte ma soprattutto, dopo l'eliminazione agli ottavi di Champions ad opera del Porto, in casa bianconera il momento non è dei più semplici a metà tra addii dolorosi da valutare e futuro da pianificare. Ripartendo da Pirlo in panchina per l'ex difensore svizzero: "La dirigenza sapeva i rischi nel momento in cui lo hanno scelto come allenatore - ha dichiarato Lichtsteiner a TuttoJuve -. Dovesse qualificarsi alla Champions penso sarebbe corretto permettergli di lavorare ancora almeno un altro anno".
"La Juventus è un orologio in difficoltà - ha commentato poi l'ex terzino destro, ora impegnato in una orologeria in patria -. Sta costruendo un nuovo ciclo vincente ma penso che prima o poi un anno difficile dovesse arrivare. In ogni caso è stato vinto un trofeo ed è in finale di Coppa Italia, ma l'ambiente è abituato bene".
Nel mirino dei tifosi e della critica anche alcune scelte dirigenziali: "Per me è giusto riporre fiducia in chi ti ha fatto vincere così a lungo. L'unica cosa che non ho capito è come mai per tre anni la Juventus è uscita contro squadre inferiori in Champions League, prima almeno uscivamo contro le squadre più forti d'Europa e anche in maniera rocambolesca".