In palio il primo trofeo stagionale: fuori Frabotta, Ramsey e Rabiot. Dentro McKennie e Arthur
La brutta sconfitta di San Siro contro l'Inter ha lasciato il segno in casa Juve. Serve un immediato riscatto domani sera a Reggio Emilia contro il Napoli in Supercoppa, una prova di forza che porti via tutti i dubbi e tutti i difetti della squadra bianconera che la prestazione di domenica sera ha fatto nascere e messo in luce. Andrea Pirlo si gioca il primo trofeo stagionale: serve un altro approccio alle partite, un altro carattere da parte dei giocatori. Ma il tecnico bianconero è chiamato a fare altre scelte, a cambiare gli uomini in campo. E infatti contro gli azzurri di Gattuso, galvanizzati dalla straripante vittoria contro la Fiorentina, sarà un'altra Juve.
A cominciare dalla difesa: fuori Frabotta, costretto a uscire anzitempo contro l'Inter per un problema fisico ma comunque negativo finché è rimasto in campo. Non convocati De Ligt, Cuadrado e Alex Sandro per Covid e Demiral, che si aggiunge alla lista degli indisponibili a causa di una ricaduta dei suoi recenti problemi fisici, a sinistra agirà Bernardeschi, con Danilo a destra e la coppia Chiellini-Bonucci in mezzo. Per il capitano bianconero sarà la terza partita di fila dopo il rientro post infortunio ma a San Siro ha salvato la faccia e comunque non ha certo intenzione di mollare adesso.
Rivoluzione anche a centrocampo, con McKennie destinato a prendere il posto di Ramsey e Arthur quello di un Rabiot disastroso contro l'Inter. In attacco Cristiano Ronaldo-Morata, vista la perdurante assenza di Dybala.