Il recupero contro gli azzurri di mercoledì chiarirà molte cose sulla Juve che verrà
Il progetto Pirlo sta andando verso il capolinea. Il rischio di non raggiungere un posto in Champions (che sarebbe una vera tragedia economica per il club), ma soprattutto l'assenza di un gioco credibile e riconoscibile, rende il recupero con il Napoli la classica partita da dentro o fuori per l'allenatore bianconero. Secondo quanto riferisce Il Giornale, il presidente Agnelli avrebbe visto il derby con Massimiliano Allegri nella sua casa di Forte dei Marmi. Nulla di clamoroso visto che non è un mistero che i due siano amici.
Ma è abbastanza ovvio che possano nascere congetture di ogni tipo dal momento che c'è un progetto in discussione e i tifosi soffino sul fuoco dei social per riportare Max sulla panchina bianconera. Di certo c'è solo il fatto che, in caso di risultato negativo mercoledì, Pirlo sarà esonerato. In questo caso, escludendo l'ipotesi di un traghettatore (a meno che possano essere vere le indiscrezioni che parlano di Tudor in questo ruolo), l'unico allenatore che potrebbe arrivare subito è proprio Allegri. Il rapporto con il presidente è un punto di partenza per poter programmare il futuro.
Nel caso in cui, invece, si dovesse procedere con l'attuale allenatore fino a fine stagione (ma si considerasse comunque concluso il suo ciclo, posto in Champions o meno), si potrebbe puntare su due nomi che sono al centro dei discorsi della dirigenza bianconera già da un po'. Il primo è quello di Zidane, sondato in più occasioni. Zizou è stato un giocatore fondamentale del passato, ha vinto tutto con il Real e potrebbe essere tentato da un ritorno a Torino per provare a mettersi alla prova in un contesto diverso. L'altro allenatore che piace è Simone Inzaghi, già sul taccuino bianconero per il dopo Allegri e il dopo Sarri. Il fatto che non abbia ancora rinnovato è visto da molti come un indizio dell'attesa di una chiamata prestigiosa.