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Un gol all'ultimo respiro del terzino stende un Hellas generoso: bianconeri in testa da soli dopo 1.183 giorni
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nel quarto anticipo della 10a giornata di Serie A, la Juventus batte 1-0 il Verona al 97' grazie a una zampata di Cambiaso e torna in vetta da sola dopo la bellezza di 124 partite e 1.183 giorni. Sembrava una serata stregata per i bianconeri, che si erano visti annullare due gol dal Var: al 13' la conclusione di Kean deviata leggermente da Vlahovic batte Montipò, ma la rete viene cancellata per un fuorigioco millimetrico a inizio azione; poi sempre Kean di testa trova l'1-0 al 53', ma ancora una volta il Var annulla per una sbracciata dell'azzurro su Faraoni. Quando tutto sembra perduto, ecco il gol di Cambiaso dopo un palo di Milik che fa esplodere lo Stadium.
LA PARTITA
Una vittoria (meritata) arrivata all'ultimo respiro, quando ormai lo 0-0 sembrava cristallizzato, riporta la Juve in vetta tutta sola almeno per una notte (in attesa di Inter-Roma) dopo ben 124 partite. L'uomo copertina è quello che forse meno ti aspetti, se non per il fatto che prima di stasera aveva all'attivo un solo gol in Serie A: Andrea Cambiaso, con la zampata al 97', ha fatto esplodere lo Stadium e regalato ad Allegri tre punti che sembravano stregati. La Juve, infatti, ha dominato in lungo e in largo il secondo tempo, creando una marea di occasioni soprattutto dopo gli ingressi in campo dello stesso Cambiaso, di Chiesa e di Milik. Soprattutto l'ingresso dei primi due hanno alzato i giri del motore juventino, mentre il polacco ha fatto valere la sua fisicità in area, cosa non riuscita a Vlahovic. Oscar della sfortuna, invece, al povero Kean, che si è visto annullare dal Var un gol e trequarti. Applausi anche per Allegri che ha azzeccato le mosse vincenti e si gode il 100° clean sheet in gare casalinghe.
Allegri conferma per 10/11esimi la squadra che ha battuto il Milan: l'unica novità è il rientro dal 1' di Vlahovic che fa coppia in attacco con Kean. Baroni, soli due punti nelle ultime 7 giornate, sceglie le due punte, Bonazzoli e Djuric, con a supporto Duda. Terracciano fa il braccetto di sinistro della difesa a tre. La Juve assapora la possivilità di andare in vetta almeno per una notte e aggredisce subito un Verona che per per i primi 20' pensa solo a difendersi e non riesce mai a ripartire. Dopo un paio di occasioni per Vlahovic e Weah, al 13' i padroni di casa buttano giù il muro scaligero: splendida azione di Kean, che si libera di Folorunsho e dal limite fa secco Montipò con la leggera deviazione di Vlahovic. A inizio azione, però, l'attaccante della Juve è in leggerissimo fuorigioco e il Var vanifica l'esultanza con balletto dell'azzurro, che sperava finalmente di essersi sbloccato visto che il gol manca dal primo aprile proprio contro l'Hellas. Come contro il Milan, Kean è il più in forma degli attaccanti e al 18' va vicino al gol di testa, ma Montipò alza sopra la traversa. Passa un minuto e Kostic gli regala un perfetto cross, sprecato da un sinistro che non trova la porta. Kean fa tutto bene quando ha spazio, ma non è altrettanto preciso nelle conclusioni. Con il passare dei minuti il Verona prende un po' di coraggio e non si fa più schiacciare. Anzi in pieno recupero sfiora il vantaggio con un sinistro al volo di Bonazzoli sul primo palo che Szczesny respinge in tuffo. Magnani e compagni soffrono tantissimo la vivacità di Kean, mentre imbrigliano Vlahovic, davvero pericoloso solo con un colpo di testa alto di poco al 36'.
Allegri lascia negli spogliatoi Weah e inserisce Miretti per quello che diventa un monologo a tinte bianconere. Le occasioni fioccano una dopo l'altra: Kean non sfutta di testa un bel cross di Kostic, poi si vede annullare il gol dell'1-0 (bel colpo di testa) per una manata sul volto di Faraoni a inizio azione. Nel mezzo la grande parata di Montipò su Rabiot. Poco dopo l'ora di gioco Allegri si gioca le carte Cambiaso e Chiesa: l'ex Fiorentina impegna subito il portiere scaligero e poi si vede respingere da Faraoni una conclusione a botta sicura e nel finale un suo destro termina a lato di poco. Dentro anche Yildiz per Rugani, ma il ragazzino getta alle ortiche la splendida sponda di testa di Milik al 92'. Il polacco è caldo e al 97' salta in testa a Magnani, il pallone prende il palo, Dawidowicz si impappina e Cambiaso fa esplodere il popolo juventino.
LE PAGELLE
Cambiaso 7 - Quando ormai tutto sembrava perduto segna il gol più importante della sua giovane carriera. Merito da condividere con Milik. E anche con Allegri che ha azzeccato i cambi.
Kean 7 - Premettiamo subito che la Dea Bendata gli continua a voltare le spalle. Si vede annullare dal Var un gol e tre quarti, prima per un fuorigioco millimetrico e poi per una sbracciata a Faraoni a inizio azione. La prestazione, però, c'è tutta ed è il migliore dei suoi, anche se deve migliorare tanto nelle conclusioni. Si innervosisce dopo il gol annullato, Allegri lo toglie e non la prende benissimo andando subito negli spogliatoi contrariato.
Kostic 6,5 - Piano piano sta tornando il calciatore ammirato nella passata stagione. Da sinistra scodella diversi palloni deliziosi che soprattutto Kean non riesce a capitalizzare.
Vlahovic 5 - Allegri lo tiene in campo per 81' sperando in qualcosa di buono che però non arriva mai. La cosa migliore un colpo di testa a lato di poco, oltre alla deviazione in occasione del primo gol annullato. Il cambio con Milik è azzeccatissimo.
Weah 5 - Dopo la buona gara con il Milan, un passo indietro per l'americano che vive una serata davvero sottotono. Nessuno spunto degno di nota, vivacchia senza costrutto sulla fascia destra. Non rientra nel secondo tempo.
Montipò 6,5 - Due belle parate su Rabiot e Chiesa e quando non ci arriva ci pensano il Var a salvarlo (due volte) e il suo capitano Faraoni. Cade solo al 97'.
Faraoni 6,5 - Rispetto al solito limita di molto le proiezioni offensiva e gioca piuttosto bloccato, ma è comunque protagonista. Prima, in modo involontario, quando il Var annulla il gol di Kean per una sbracciata sul suo volto, poi ci mette del suo quando respinge sulla linea la conclusione a botta sicura di Chiesa.
Dawidowicz 5 - Macchia una discreta prova proprio nell'ultima azione quando non riesce a rinviare il pallone che poi arriva sui piedi di Cambiaso per il gol-vittoria bianconero.
IL TABELLINO
JUVENTUS-VERONA 1-0
Juventus (3-5-2): Szczesny 6,5; Gatti 6,5, Bremer 6,5, Rugani 6 (42' st Yildiz 5,5); Weah 5 (1' st Miretti 6,5), McKennie 5,5, Locatelli 6, Rabiot 6, Kostic 6,5 (17' st Cambiaso 7); Vlahovic 5 (36' st Milik 6,5), Kean 7 (17' st Chiesa 6,5). A disp.: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Nicolussi Caviglia, Nonge, Iling-Junior. All.: Allegri 7
Verona (3-4-1-2): Montipò 6,5; Magnani 5,5, Dawidowicz 5, Terracciano 6 (50' st Coppola sv); Faraoni 6,5 (27' st Tchatchoua 5,5), Hongla 6 (28' st Suslov 6), Folorunsho 6, Doig 5,5 (28' st Lazovic 5,5); Duda 6; Bonazzoli 6 (39' st Serdar sv), Djuric 5,5. A disp.: Berardi, Perilli, Amione, Cruz, Joselito, Saponara, Ngonge, Charlys, Mboula. All.: Baroni 6
Arbitro: Feliciani
Marcatori: 52' st Cambiaso (J)
Ammoniti: Djuric (V), Rugani (J), Folorunsho (V), Kean (J), Cambiaso (J)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Massimiliano Allegri è diventato solo il secondo allenatore nella storia della Juventus a collezionare almeno 100 ‘clean sheet’ in gare casalinghe in tutte le competizioni: meno soltanto di Giovanni Trapattoni (150).
• La rete di Andrea Cambiaso (96.02) è la più tardiva realizzata dalla Juventus in Serie A dal gol di Dusan Vlahovic lo scorso maggio contro l’Atalanta (97. 45).
• La Juventus ha tenuto la porta inviolata per cinque partite consecutive in Serie A per la prima volta dal periodo ottobre 2022-gennaio 2023 (otto in quel caso).
• Da quando Massimiliano Allegri è tornato alla Juventus (2021/22) solo il Barcellona (42) ha ottenuto più clean sheets dei bianconeri (40) tra le squadre dei cinque maggiori campionati europei.
• Andrea Cambiaso ha realizzato il suo secondo gol in Serie A, esattamente 790 giorni dopo il primo (21 agosto 2021 contro il Napoli).
• Quella di Andrea Cambiaso (96.02) è la rete più tardiva segnata da un difensore della Juventus in Serie A dal 2004/05.
• Il Verona non segna in un primo tempo di un match di campionato da otto partite di fila. In generale, i gialloblù non hanno trovato la rete in nove primi tempi in questa Serie A - nessuno ha fatto peggio nei top-5 campionati europei in corso.
• La rete di Andrea Cambiaso (96.02) è la più tardiva subita dal Verona in Serie A dal gol di Alessandro Zanoli lo scorso marzo contro la Sampdoria (97.49).
• La Juventus ha ottenuto quattro clean sheets consecutivi contro il Verona per la prima volta in Serie A.
• Solo l’Empoli (sette) non ha segnato in più partite del Verona (cinque) in questa Serie A.
• La Juventus è la squadra che il Verona ha affrontato più volte in trasferta in Serie A senza mai vincere (33: 5N, 28P).