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Buffon para un rigore a Berardi, poi a segno Rabiot, CR7 e Dybala (100.ma rete in bianconero per entrambi)
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La Juve trema, ma tiene i nervi saldi e non molla. Nella 36.ma giornata di Serie A la squadra di Pirlo batte il Sassuolo 3-1 e resta in scia ad Atalanta, Milan e Napoli per un posto in Champions. Al Mapei Stadium nel primo tempo Buffon para un rigore a Berardi (16'), poi i bianconeri vanno a bersaglio con Rabiot (28') e CR7 (45'). Nella ripresa Raspadori (59') prova a riaprire la gara, ma Dybala (66') firma il tris in contropiede.
LA PARTITA
Dopo il tonfo col Milan, la Juve rialza la testa e risponde presente. Col Sassuolo la vittoria arriva dopo un avvio shock disinnescato dalle parate di Buffon e porta le firme eccellenti di CR7 e Dybala, entrambi ora a quota 100 gol con la maglia bianconera. Gol pesantissimi per rimanere a -1 dal Napoli e a -3 da Atalanta e Milan e per continuare a sperare in un posto nell'Europa dei big. Certo, contro la banda terribile di De Zerbi la prestazione bianconera non è stata memorabile e il risultato forse è anche un po' bugiardo, ma a questo punto della stagione c'è poco da guardare per il sottile e tocca badare più alla sostanza che alla forma.
Con le spalle al muro, al Mapei Stadium Pirlo lascia Cuadrado e Morata in panchina e si affida a Chiesa a destra, Kulusevski a sinistra e CR7 e Dybala davanti. A caccia di punti per il sogno europeo, De Zerbi piazza invece Berardi, Traoré e Boga alle spalle di Raspadori. A buon ritmo l'avvio del match si gioca tutto in mediana con palla a terra. Con tanta pressione sui portatori però è dura trovare spazi e tempo per le giocate in verticale. Da una parte è Dybala ad abbassarsi tra le linee, dall'altra c'è Raspadori ad agire spalle alla porta. Dopo una bella incursione sulla destra, Berardi spaventa Buffon con un sinistro alto di poco. La Juve invece si fa viva dalle parti di Consigli prima con un tiro-cross velenoso di Danilo e poi con un sinistro di Chiesa murato da Locatelli. Occasioni che allentano solo un po' la pressione neroverde. Alto e aggressivo, è infatti il Sassuolo a fare il match e a spingere. Dopo un errore in uscita di Rabiot, Bonucci stende Raspadori in area, ma Berardi si fa ipnotizzare da Buffon dal dischetto. Parata che tiene a galla la Juve, ma che non cambia il tema tattico della gara. Stretti e ordinati, gli uomini di De Zerbi prendono in mano il possesso e allargano la manovra sugli esterni. Più macchinosa e lenta, la Juve invece gioca di rimessa e si affida alle giocate individuali. Dopo una pressione indiavolata di CR7, Kulusevski impegna Consigli, poi De Ligt e Danilo salvano il risultato prima su Berardi e poi su Raspadori. Guizzi a cui risponde Rabiot con un fendente di sinistro dal limite che beffa Consigli a fil di palo. Gol che sblocca il match tra le proteste di Locatelli per un tocco sospetto di Arthur in mediana e costringe il Sassuolo ad attaccare a testa bassa. Dopo l'ennesimo errore in impostazione bianconero, Traoré non centra la porta da buona posizione. Poi Boga spara alto sugli sviluppi di una ripartenza innescata da una dormita di Arthur. In pressione, Il Sassuolo tiene palla e si appoggia a Raspadori. E tocca ancora a Buffon proteggere il risultato su un bel destro a giro di Obiang. Dall'altra parte Ronaldo invece non perdona, lascia sul posto Marlon con il controllo e raddoppia di sinistro infilando Consigli di piatto.
La ripresa si apre col Sassuolo ancora alto e aggressivo e con la Juve pronta a colpire in ripartenza. Consigli ferma un destro potente di Chiesa, poi i neroverdi si affidano al palleggio rapido per liberare spazio sulla trequarti e attaccare la profondità. Berardi ci prova da lontano, ma spara a lato. Poi De Zerbi getta nella mischia Lopez, Defrel e Chiriches e passa al 3-4-2-1. Cambio che dà subito una scossa al match. Ispirato, Raspadori avvia di tacco l'uno-due con Locatelli e batte Buffon di sinistro. Gol che riapre la gara e accende il match. Con le squadre lunghe, infatti, nell'ultima mezz'ora non c'è un attimo di pausa. Un destro di Chiesa finisce a lato di poco, poi Alex Sandro anticipa Berardi dopo una splendida imbucata di Locatelli. Lampo a cui la Juve risponde con un contropiede micidiale avviato da Kulusevski e finalizzato con un bel tocco sotto di destro di Dybala. Rete che ristabilisce le distanze e smorza l'entusiasmo neroverde. Caricato dal gol, Dybala inventa e impegna Consigli. Ronaldo invece centra un palo clamoroso dopo una giocata delle sue partendo da sinistra. Lampi che animano l'ultimo quarto d'ora, ma che non cambiano il risultato. Nel finale, infatti, c'è spazio solo per qualche altro tentativo e per la gioia bianconera. La Juve non molla, risponde ad Atalanta, Milan e Napoli e tiene vive le speranze per un posto in Champions. Inter permettendo, ovviamente.
LE PAGELLE
Buffon 7,5: campione eterno. La Juve parte male, ma Gigi la tiene a galla parando prima un rigore a Berardi e poi fermando Obiang. Interventi da numero uno
Ronaldo 7,5: corre, pressa e lotta. Dà un segnale alla squadra e alla prima palla buona non perdona. Cento gol con la maglia della Juve, poi tante buone giocate, accelerazioni e anche un palo
Dybala 7: fino al gol meno appariscente di Ronaldo nelle giocate, ma sempre pronto ad arretrare per cercare la palla tra le linee. Poi firma il tris con uno splendido tocco sotto di destro e chiude in crescendo. Centesima rete in bianconero come CR7
Rabiot 6,5: sblocca la gara con un sinistro a fil di palo che beffa Consigli, poi serve a CR7 la palla del raddoppio. Fa legna in mediana e va spesso a rimorchio
Raspadori 7: reattivo, dinamico, esplosivo e preciso negli appoggi. Gioca bene spalle alla porta e fa girare la manovra con tecnica e qualità. Si procura il rigore che Berardi sbaglia, poi segna con un colpo da bomber vero
Berardi 5: dopo otto rigori segnati di fila si inchina alla classe di Buffon. Sul piano del gioco la prestazione c'è, ma il rigore sbagliato pesa sul match. E non è l'unico errore
Marlon 5: impreciso in marcatura e in difficoltà con Ronaldo. Sul raddoppio bianconero si fa superare con troppa facilità da CR7
IL TABELLINO
SASSUOLO-JUVE 1-3
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6,5; Toljan 6 (11' st Chiriches 5,5), Marlon 5, Ferrari 6, Kyriakopoulos 5,5 (32' st Rogerio 6); Locatelli 6,5, Obiang 6 (11' st Lopez 5,5); Berardi 5, Traoré 6,5 (11' st Defrel 5,5), Boga 6 (32' st Djuricic 5,5); Raspadori 7.
A disp.: Pegolo, Ayhan, Caputo, Peluso, Muldur, Haraslin, Bourabia. All.: De Zerbi 6
Juve (4-4-2): Buffon 7,5; Danilo 6, De Ligt 6,5, Bonucci 5,5, Alex Sandro 6,5; Chiesa 6,5 (36' st Cuadrado 6), Arthur 5 (16' st Bentancur 6,5), Rabiot 6,5, Kulusevski 6; Ronaldo 7,5, Dybala 7 (36' st McKennie 6).
A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Ramsey, Morata, Demiral, Bernardeschi, Felix Correia. All.: Pirlo 7
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 28' Rabiot (J), 45' Ronaldo (J), 13' st Raspadori (S), 21' st Dybala (J)
Ammoniti: Marlon (S); Danilo, Chiesa (J)
Espulsi: -
Note: al 16' Buffon (J) para un rigore a Berardi (S)
LE STATISTICHE
- Cristiano Ronaldo è diventato il primo giocatore nella storia della Juventus a realizzare almeno 100 gol in tutte le competizioni nelle sue prime tre stagioni in bianconero.
- Cristiano Ronaldo è diventato il terzo giocatore nella storia della Serie A a segnare almeno 80 reti nelle sue prime tre stagioni nella competizione, dopo Stefano Nyers (87) e Gunnar Nordahl (85).
- Paulo Dybala è diventato il primo giocatore non europeo a realizzare 100 gol in tutte le competizioni con la maglia della Juventus (esclusi i naturalizzati).
- All'età di 43 anni, Gianluigi Buffon è il portiere più anziano ad aver parato un rigore in Serie A.
- Gianluigi Buffon ha parato il suo primo rigore in Serie A dall'agosto 2017 (Farias contro il Cagliari).
- La Juventus ha subito gol per 13 partite consecutive, considerando tutte le competizioni, per la prima volta dal maggio 1999, sotto la guida di Carlo Ancelotti.
- Adrien Rabiot non segnava almeno tre reti in una singola stagione nei Top-5 campionati europei dal 2016/17 (tre con la maglia del PSG).
- Rabiot ha segnato un gol e servito un assist nel corso della stessa partita per la prima volta in 223 gare tra Serie A e Ligue 1.
- Domenico Berardi non sbagliava un calcio di rigore dal dicembre 2019 (legno colpito contro il Cagliari) - aveva segnato tutti gli otto calciati da allora.
- Giacomo Raspadori (febbraio 2000) è il più giovane giocatore ad aver segnato più di cinque gol in questa Serie A (sei).
- Leonardo Bonucci ha giocato oggi la sua 300ª partita da titolare con la Juventus in Serie A, il quarto giocatore bianconero a tagliare questo traguardo nell’era dei tre punti a vittoria dopo Gianluigi Buffon (489), Alessandro Del Piero (374) e Giorgio Chiellini (355).