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Juve, Dybala travolge il Sassuolo

Al Mapei Stadium la squadra di Allegri domina e resta in vetta a punteggio pieno

18 Set 2017 - 12:14

Dopo la sconfitta in Champions col Barcellona, la Juve riparte col piede giusto in campionato. Al Mapei Stadium la squadra di Allegri batte 3-1 il Sassuolo e resta in testa alla classifica a punteggio pieno con Inter e Napoli. Alla centesima presenza con la maglia bianconera, Dybala incanta e firma la seconda tripletta stagionale (16', 49' e 63'): capolavoro a giro, colpo di punta e punizione. In mezzo il gol inutile di Politano (51').

Otto gol in quattro partite. E' Dybala il crack di questo inizio di stagione della Juve. Col 10 sulle spalle, in Serie A la Joya bianconera segna sempre. Non sarà Messi, certo. Ma in Italia altri così non ce ne sono. E ora la media incredibile è di due gol a partita. Numeri da bomber, che incoronano l'argentino e regalano ad Allegri la vetta a braccetto con Inter e Napoli. I bianconeri, del resto, viaggiano come un treno in campionato. Quattro partite e quattro vittorie. La Juve resta la squadra da battere. Lo dicono i numeri e lo conferma il campo. Il Sassuolo, a caccia ancora di una nuova identità, del resto può poco contro la qualità e l'organizzazione di gioco della banda di Allegri. Specie se in campo vanno i migliori. 

Dopo la delusione al Camp Nou, infatti, il tecnico bianconero va sul sicuro al Mapei Stadium. Dietro a Higuain tornano Cuadrado, Dybala e Mandzukic. In mediana spazio alla coppia Matuidi-Pjanic, con Rugani e Chiellini in difesa e Alex Sandro e Lichtsteiner sugli esterni. Senza Berardi e a caccia di punti, Bucchi insiste invece col 3-5-2. A centrocampo tocca a Magnanelli, Mazzitelli e Sensi, con Adjapong e Lirola sulle fasce e Politano e Falcinelli in attacco.  

La Juve gioca a memoria. E dopo cinque minuti è già un assedio. I bianconeri occupano bene il campo in ampiezza, affidandosi alle giocate di Dybale e Cuadrado per far saltare il banco. Pjanic impegna Consigli dal limite, poi il portiere neroverde deve superarsi sul piattone a botta sicura di Higuain. In difficoltà, il Sassuolo serra le linee e fa densità al limite per chiudere gli spazi. Ma la Juve in mezzo al campo ha le chiavi per scardinare il bunker neroverde e al quarto d'ora passa in vantaggio concretizzando il palleggio. A sbloccare il match ci pensa Dybala con una perla a giro dal limite dopo una bella incurisone di Mandzukic. E' il colpo che rompe l'equilibrio e indirizza la gara sui binari bianconeri. Avanti e in controllo, la Juve fa quello che vuole in fase di impostazione, affidandosi al possesso per ridurre i rischi e manovrare con ordine. In palla e aiutato dalle coperture di Mandzukic, Dybala gioca a tutto campo e ha spazio per inventare per Cuadrado e Higuain. Il Pipita però fatica a trovare il guizzo giusto e il primo tempo si chiude senza altri squilli. 

Nella ripersa la Juve riparte subito forte e Dybala, servito da Cuadrado, fa secco Consigli con un tocco di punta da calcio a cinque. Match in cassaforte? Macché. Dopo due minuti, infatti, Lichtsteiner si addormenta su un lancio lungo e Politano accorcia le distanze dopo un inserimento di Adjapong. Bucchi fa entrare Duncan e il Sassuolo resta in partita. La Juve però ha Dybala in campo. E il repertorio della Joya bianconera è da top player, come dimostra al 63' trafiggendo Consigli per la terza volta su punizione. E' il sigillo del match, la firma del campione. Nel finale la Juve poi abbassa i giri, ma il Sassuolo non ha più la forza per tentare l'assalto. Cuadrado sfiora il poker, ma è solo l'ultimo sussulto del match. Poi c'è tempo solo per la standing ovation a Dybala. La Juve corre. Il Sassuolo invece zoppica e resta inchiodato a un solo punto in classifica. 

Dybala 8,5: tre gol che confermano il momento magico in campionato. Seconda tripletta stagionale alla centesima presenza con la maglia bianconera. E' lui il top player di questa Juve. Repertorio completo: sinistro a giro da fuori, colpo di punta in area e punizione. In Serie A è lui "Messi"
Cuadrado 7: corsa e lampi. Dalla sua parte arriva il cambio di passo. Dà imprevidibilità alla manovra e regala assist ai compagni. Bene anche in fase di copertura. Insieme a Mandzukic è l'uomo giusto per il 4-2-3-1
Mandzukic 7: torna al suo posto e la Juve gira a meraviglia. Fondamentale il doppio lavoro. In fase offensiva tira matti Letschert e Lirola, in fase di contenimento fa valere la sua forza fisica per dare equilibrio. Preziosissimo
Higuain 5: altra gara opaca. I compagni lo cercano, ma gli manca la brillantezza fisica per saltare l'uomo o concludere a rete. Si mette al servizio della squadra arretrando il raggio d'azione, ma da lui ci si aspetta ben altro. Allegri lo leva nel finale ed esce dal campo a testa bassa
Adjapong 6: deve vedersela con Cuadrado e fatica molto insieme ad Acerbi. Però non sfigura e riesce anche a proporsi in avanti
Politano 6: dalle sue parti arrivano pochissimi palloni. Uno però lo spinge in rete. Opportunista
Sensi, Magnanelli e Mazzitelli 5: in mediana non la vedono mai. Pjanic e Matuidi controllano il centrocampo senza affanni, bloccando ogni tentativo di manovra neroverde

SASSUOLO-JUVE 1-3
Sassuolo (3-5-2): Consigli 6; Letschert 5, Cannavaro 5, Acerbi 5; Lirola 5,5, Sensi 5, Magnanelli 5 (32' st Matri sv), Mazzitelli 5 (13' st Duncan 5), Adjapong 6; Politano 6 (19' st Ragusa 5,5), Falcinelli 5.
A disp.: Pegolo; Gazzola, Peluso, Goldaniga, Rogerio, Biondini, Cassata, Missiroli, Scamacca. All.: Bucchi 5
Juventus (4-2-3-1): Buffon 6; Lichtsteiner 5,5 (27' st Barzagli 6), Rugani 6, Chiellini 6, Alex Sandro 6,5; Pjanic 7, Matuidi 7; Cuadrado 7, Dybala 8,5 (38' st Bernardeschi sv), Mandzukic 7; Higuain 5 (33' st D.Costa 6).
A disp.: Szczesny, Pinsoglio; Benatia, Asamoah, Bentancur, Sturaro. All.: Allegri 7
Arbitro: Massa
Marcatori: 16', 4' st, 18' st Dybala (J), 6' st Politano (S)
Ammoniti: Adjapong (S);  Alex Sandro, Bernardeschi (J)
Espulsi: -

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