Kean e Di Maria piegano lo Spezia
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Al Picco i bianconeri incassano la terza vittoria di fila e guadagnano terreno in classifica: liguri sempre vicini alla zona retrocessione
La Juve non sbaglia e guadagna posizioni in classifica. Nella 23.ma giornata di Serie A la squadra di Allegri batte lo Spezia 2-0 e si porta a -9 dal sesto posto dell'Atalanta. Al Picco prova cinica dei bianconeri, che soffrono ma portano a casa tre punti pesanti. Nel primo tempo Kean (32') sblocca il match deviando in rete un cross di Kostic, nella ripresa poi ci pensa Di Maria (66') a mettere il risultato al sicuro raddoppiando i conti con un diagonale dal limite. Nel finale Perin decisivo con un paio di interventi super.
LA PARTITA
La teoria dei piccoli passi continua a dare ragione ad Allegri in casa Juve. Contro lo Spezia ai bianconeri bastano due lampi per archiviare la pratica, incassare la terza vittoria consecutiva e fare un discreto balzo in classifica a ridosso della zona valida per un posto in Europa. Certo, le prime della classe sono ancora molto lontane, ma la rincorsa prosegue. Una rincorsa che come da copione continua a concede poco spazio allo spettacolo, ma che almeno sul fronte dei risultati tiene vive le speranze di rimonta. Tutto in attesa che anche il gioco bianconero migliori sul piano del ritmo e dell'intensità e che alcuni singoli comincino davvero a fare la differenza alzando la qualità delle giocate. Un po' come Di Maria, entrato nel momento più complicato del match e decisivo con il suo sinistro magico. Discorso diverso invece per lo Spezia, che nonostante una buona prova deve fare sempre i conti con una classifica che spaventa.
In vista del ritorno di Europa League col Nantes, Allegri lascia Chiesa a casa e al Picco fa un po' di turnover optando per il 3-5-2. In porta c'è Perin, in difesa e davanti spazio invece a Rugani e Kean. Scelte a cui Spalla, in panchina al posto dell'esonerato Gotti, risponde con un inedito 4-2-3-1 con Shomurodov punta centrale e Verde, Agudelo e Gyasi tra le linee. Mossa che sorprende un po' i bianconeri e segna l'avvio del match. Ordinato e aggressivo, lo Spezia imposta il match sul recupero palla alto e sulla manovra avvolgente. Subito bassa, la Juve invece fatica a sfruttare gli esterni e verticalizza a singhiozzo per gli attaccanti. Fino alla mezz'ora il match resta bloccato in mediana, poi i bianconeri aumentano i giri tra le linee e vanno a segno con Kean, bravo a girare in rete di sinistro un cross di Kostic. Gol che rompe l'equilibrio e innesca subito la reazione dello Spezia. Shomurodov ci prova di testa due volte, ma non sfonda. Poi Gyasi arriva tardi su un traversone pericoloso di Verde e Danilo chiude bene su Reca. Occasioni che fanno tremare la difesa bianconera, ma che non cambiano il risultato.
La ripresa inizia con gli ingressi in campo di De Sciglio e Fagioli al posto di Cuadrado e Paredes. Ma il tema tattico della gara resta lo stesso. Pescato da Alex Sandro, Kean spedisce subito a lato di testa da buona posizione. Poi è lo Spezia ad alzare ancora l'intensità e il raggio d'azione. In pressione, i padroni di casa attaccano con tanti uomini e costringono la Juve a difendersi. Gyasi fallisce una buona occasione di testa, Alex Sandro mura un sinistro di Shomurodov e Perin blocca un sinistro dal limite di Verde. Pericoli che costringono Allegri a correre ai ripari. A caccia di più qualità nella gestione del pallone, il tecnico bianconero getta nella mischia Di Maria e ci azzecca. Dopo dieci minuti dal suo ingresso la Juve infatti raddoppia grazie proprio a un diagonale dal limite del Fideo. Colpo che neutralizza il forcing dello Spezia e mette il risultato al sicuro. Dopo il gol dell'argentino, infatti, lo Spezia fatica a mantenere alto il ritmo e la gara si incanala sui binari bianconeri. Da una parte Marchetti blocca un tentativo di Fagioli, dall'altra Perin prima respinge un tap-in ravvicinato di Gyasi con un intervento super e poi si ripete su un colpo di testa di Nikolaou. Parate che respingono l'assalto dello Spezia e insieme a un altro tentativo di Di Maria chiudono il match. La Juve bada al sodo e incassa altri tre punti. Lo Spezia invece rischia ora grosso nei bassifondi.
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LE PAGELLE
Reca 6,5: aggredisce e spinge. Sempre pronto ad appoggiare la manovra, ad andare al cross o ad accentrarsi pericolosamente. Dalla sua parte Cuadrado non la vede mai, poi anche De Sciglio deve faticare
Shomurodov 6: si piazza al centro dell'attacco facendosi trovare spesso dai compagni in verticale. Bravo a difendere palla e a tenere sempre impegnati Rugani & Co., ma poco incisivo sottoporta
Verde 6,5: svaria su tutto il fronte offensivo e inventa per i compagni di reparto. Diverse buone giocate. Gli manca solo il guizzo vincente
Kean 6,5: si dà da fare accanto a Vlahovic cercando di attaccare la profondità, tener palla e far valere il fisico. Tecnicamente non è sempre preciso, ma ha il merito di sbloccare la gara segnando il suo quinto gol in campionato
Cuadrado-Paredes 5: vanno al trotto e faticano a dare ordine e spinta. Allegri li leva entrambi nell'intervallo
Vlahovic 5,5: Nikolaou non lo molla mai e non riesce a liberarsi per puntare la porta. La squadra lo cerca poco, ma lui si muove male e senza la giusta cattiveria
Di Maria 7: entra nel momento più complicato del match e la Juve risolve la pratica grazie a un suo diagonale preciso. La qualità paga sempre
IL TABELLINO
SPEZIA-JUVE 0-2
Spezia (4-2-3-1): Dragowski 6 (25' Marchetti 5.5); Amian 5,5, Ampadu 6, Nikolaou 6, Reca 6,5; Bourabia 6,5, Ekdal 6,5 (34' st Caldara 6); Verde 6,5 (34' st Maldini 6), Agudelo 6 (14' st Nzola 5,5), Gyasi 6; Shomurodov 6.
A disp.: Zovko, Ferrer, Wisniewski, Giorgeschi, Beck, Kovalenko, Cipot, Krollis. All.: Spalla 6
Juventus (3-5-2): Perin 7; Danilo 6, Rugani 6, Alex Sandro 6; Cuadrado 5 (1' st De Sciglio 6), Locatelli 6, Paredes 5 (1' st Fagioli 6), Rabiot 6, Kostic 6 (36' st Iling-Junior sv); Kean 6,5 (11' st Di Maria 7), Vlahovic 5,5 (47' st Bonucci sv).
A disp.: Szczęsny, Pinsoglio, Gatti, Barrenechea, Soulé. All.: Allegri 6,5
Arbitro: La Penna
Marcatori: 32' Kean (J), 21' st Di Maria (J)
Ammoniti: Agudelo, Reca (S); Locatelli, Fagioli (J)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Solamente Khvicha Kvaratskhelia (12) ha fornito più assist di Filip Kostic tra i giocatori di Serie A contando tutte le competizioni 2022/23 (nove).
Da inizio 2023, Angel Di Maria è il giocatore della Juventus che conta più partecipazioni a rete in Serie A (cinque, frutto di tre gol e due assist), almeno due in più rispetto a qualsiasi altro compagno di squadra.
Solamente il Barcellona e Manchester United (18) contano più clean sheet della Juventus tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei contando tutte le competizioni 2022/23 (16).
La Juventus ha mantenuto la porta inviolata in cinque delle ultime sei trasferte di Serie A, tanti clean sheet come nelle precedenti 37 gare esterne nella massima serie.
Quinto gol in questo campionato per Moise Kean. L'attaccante bianconero ha già realizzato lo stesso numero di reti messe a segno nell'intero scorso torneo di Serie A (cinque reti in 32 presenze).
La Juventus ha vinto sei delle ultime sette gare esterne di campionato (1P): nel parziale, nessuna squadra ha ottenuto più successi in trasferta dei bianconeri in Serie A (sei alla pari del Napoli).
Lo Spezia ha perso quattro delle ultime cinque partite di campionato, solamente una sconfitta in meno di quanto fatto nelle precedenti 12 nella massima serie (3V, 4N, 5P).
Lo Spezia ha perso tre incontri interni di fila per la prima volta dal maggio 2022 (quattro sconfitte nelle ultime quattro gare interne di Thiago Motta sulla panchina degli Aquilotti in quel caso).
Moise Kean ha segnato sette gol contando tutte le competizioni 2022/23. Solamente nel 2020/21 (17 reti con il PSG) il classe 2000 ha realizzato più gol in una singola stagione.
Era da agosto 2021 che Angel Di Maria non realizzava un gol da fuori area in una partita nei maggiori cinque campionati europei (Brest-PSG 2-4 del 20 agosto 2021).
Federico Marchetti (classe 1983) è il quarto portiere più anziano a scendere in campo nei maggiori cinque campionati europei 2022/23 dopo Gianluca Pegolo (marzo 1981), Diego Lopez (novembre 1981), Pepe Reina (1982).
Leonardo Bonucci ha eguagliato Francesco Janich (a quota 425 presenze) come 44º giocatore più presente nella storia della Serie A.
Lo Spezia schiera oggi l'XI titolare con l'età media più alta in questa Serie A (27 anni e 31 giorni).