Nel ristorante di Bonucci si sono ritrovati in 40 prima della sfida di domenica
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Il momento è cruciale, anzi si può dire tranquillamente che la complicata esperienza di Thiago Motta alla Juventus sia arrivata al punto decisivo della stagione. In pochi giorni c'è l'Inter, per capire fino a dove possano spingersi i bianconeri in campionato (oltre al prestigio e a quello che significa per i tifosi il cosiddetto derby d'Italia), e poi la sfida da dentro e fuori in Champions League con il ritorno dei playoff a Eindhoven.
Thiago ha scelto il modo più classico per ricompattare il gruppo: una bella cena con i giocatori e lo staff nel ristorante di Bonucci, uno che alla Juve ha dato parecchio. Un ambiente in bianconero per dare una scossa ulteriore prima di una tre giorni molto delicata. C'erano i giocatori, lo staff tecnico, il team manager Matteo Fabris, i medici i fisioterapisti e i magazzinieri. Thiago Motta era seduto a capotavola, un modo evidente per dimostrare che è lui il leader di questo gruppo e sarà lui a dover rispondere dei risultati della squadra. Nel bene e nel male.