In attesa di Nico Gonzalez e Conceiçao, Thiago Motta in emergenza, soprattutto a centrocampo. I gialloblù sognano un altro colpaccio
Due regali dal mercato, Nico Gonzalez e Francisco Conceiçao, altri due che potrebbero arrivare da qui a venerdì (Sancho e Koopmeiners) ma Thiago Motta ha messo subito in chiaro che il vero regalo che vuole farsi per il prossimo compleanno, mercoledì sono 42 anni, sono i tre punti contro il Verona che stasera al Bentegodi, ore 20.45, sognano di battere anche la Juventus dopo il colpaccio all'esordio in campionato contro il Napoli. "Cosa ha lasciato la vittoria col Como? I tre punti" ha detto il tecnico italo-brasiliano sottolineando l'importanza di dare continuità ai risultati oltre che al nuovo modo di giocare della squadra. E attenzione a una sorpresa, con Danilo ancora in dubbio potrebbe cambiare il capitano (alla prima giornata era stato Gatti): "L'ho già scelto, ma lo vedrete domani (oggi, ndr)".
I bianconeri vogliono restare a punteggio pieno in testa alla classifica ma vivono un momento di emergenza, soprattutto a centrocampo dove l'infortunio di Thuram, unito alla cessione di Miretti, porterà al debutto da titolare di Douglas Luiz accanto a Locatelli. Panchina cortissima, solo in sette accanto a Thiago Motta. Anche in difesa va verificata la condizione di Danilo, si scalda Kalulu sulla destra ma c'è l'opzione Savona (occhio anche all'ex Cabal). In attesa di Nico e Conceiçao, ancora Mbangula con Cambiaso a supportare Vlahovic, unica punta rimasta visto l'infortunio di Milik.
Nonostante la bella prestazione contro il Napoli, Zanetti pensa a qualche cambio: obbligato quello di Serdar, infortunato, che verrà sostituito da Belahyane mentre sulla trequarti ecco Suslov al posto di Kastanos. Anche in attacco si candida Mosquera, forte della doppietta alla prima di campionato, che manderebbe in panchina Tengstedt.