Il tecnico bianconero alla vigilia dell'Atalanta: "Conceiçao non ce la fa. Dobbiamo fare punti per recuperare la zona Champions". Forfait anche di Vlahovic
Thiago Motta presenta in conferenza la sfida di Bergamo contro l'Atalanta. "Noi siamo i primi a essere arrabbiati perché non riusciamo a vincere - ha spiegato il tecnico della Juventus - Sicuramente abbiamo commesso degli errori. Per stare nella zona Champions League dobbiamo recuperare i punti che non abbiamo fatto in passato". Situazione infortunati: "Non ci sono Bremer, Cabal, Milik e Conceiçao. Per Vlahovic vediamo oggi, non è al 100% (nel pomeriggio la notizia del forfait)".
LA CONFERENZA DI THIAGO MOTTA
Come sta il gruppo dopo il derby?
"Il gruppo sta recuperando dal derby, perché è importante recuperare bene fisicamente e mentalmente. Siamo arrabbiati perché non abbiamo vinto, ma concentrati sulla prossima partita importante che abbiamo contro l’Atalanta, che è una squadra che sta bene e la andremo ad affrontare, dando al nostro massimo".
Koopmeiners è il grande ex. Qualcosa di curioso su di lui?
"Qualcosa di curioso no. È il giocatore e la persona che mi aspettavo. È un ragazzo che trasmette tanto nel quotidiano e aiuta i compagni. Lui si mette in difficoltà per i compagni e lui lo fa perché lo sente e vuole vincere".
Situazione infortunati.
"Non ci sono Bremer, Cabal, Milik e Conceiçao. Per Vlahovic vediamo oggi in allenamento, non è al 100%".
Sedici anni fa ha avuto Gasperini come allenatore al Genoa. Che ricordi ha e l'Atalanta di oggi le ricorda quel Genoa? Gasperini si è evoluto?
"Sicuramente si è evoluto, ma già prima era un grandissimo allenatore e oggi ancora di più. Mi ricordo un allenatore molto esigente, che voleva andare sempre all'attacco, che voleva che la squadra giocasse sempre bene a calcio e continua a essere così. L'Atalanta oggi è una squadra che attacca, che attacca con tanti uomini. Cambiano qualcosa con i tre attaccanti in base agli avversari".
Douglas Luiz non giocava 90 minuti da tanto tempo. Ha recuperato dalle fatiche del derby e può giocare un’altra partita da titolare?
"Può giocare, sta ancora recuperando perché siamo a due giorni dalla partita che abbiamo giocato. È normale non solo per lui, ma per tutta la squadra. Lui è un punto molto positivo della partita contro il Torino, perché dopo tanto tempo senza giocare titolare, ha fatto una partita intera e di grande livello. Questo significa che abbiamo un altro giocatore che iniziando la partita o a partita in corso, aiuterà a mantenere o alzerà il livello della squadra".
Giusto parlare di crisi?
"Siamo i primi a essere arrabbiati perché non riusciamo a vincere. Anche l'ultima partita abbiamo giocato meglio dell'avversario. Abbiamo creato tanto nel secondo tempo per poter andare di nuovo in vantaggio, ma non siamo stati bravi. Ci vuole lavoro, lavoro e lavoro. Non essere contenti è giusto, ma allo stesso tempo dobbiamo essere positivi e avere la convinzione che stiamo facendo il lavoro giusto. Dobbiamo migliorare tante cose per arrivare alla vittoria che è il motivo per cui ci prepariamo durante la settimana o i giorni prima della partita".
Sulle prestazioni di Yildiz.
"Giocando a destra sta facendo molto bene, così come ha fatto a sinistra. Ha fatto bene anche in mezzo contro il Cagliari in Coppa. È un ragazzo che sta crescendo molto in fretta. Sono molto contento, ma deve migliorare in fase difensiva dove deve essere più decisivo in qualche contrasto. In più è un ragazzo che è sempre presente e ha un fisico che gli permette di allenarsi sempre e di essere sempre disponibile".
Ritiene di aver commesso degli errori in questi 6 mesi?
"Sicuramente ne abbiamo commessi tanti, alcune partite erano da vincere e non ci siamo riusciti. Delle volte siamo stati capaci di fare molto bene, altre volte no. Per stare nella zona Champions League dobbiamo recuperare i punti che non abbiamo fatto in passato".
Soddisfatto di Mbangula?
"Sono molto soddisfatto. Onestamente non mi aspettavo una crescita del genere. Per le difficoltà che abbiamo avuto gli abbiamo chiesto di crescere più in fretta. Ricordiamoci che lo scorso anno giocava in un'altra categoria e sono molto soddisfatto perché è anche un ragazzo molto altruista. Non deve accontentarsi e cercare sempre qualcosa di più".
Cambiaso lo potremo rivedere titolare?
"Sta migliorando, contro il Torino è entrato molto bene, concentrato e attento. È un ragazzo importante per noi, può giocare sia a destra che sinistra. Sebbene sia giovane ha già esperienza. Siamo contenti di ritrovare lo stesso Andrea di inizio stagione. Domani vedremo se giocherà dall'inizio, oppure no".
Si è fatto un'idea di quanti punti servano per arrivare in Champions League?
"Sicuro non siamo contenti di dove siamo adesso. Vogliamo essere nella zona Champions per alzare il nostro livello. Inutile proiettarsi più avanti, perché dobbiamo pensare e concentrarsi sulla partita di domani".
La Juventus è tanto dipendente da Vlahovic? Si aspetta entro la prossima partita Kolo Muani?
"Tutti i giocatori di questa rosa sono importanti, Dusan fa parte della rosa della Juventus ed è un giocatore importante per noi, non c'è nessun dubbio. Quando lui è presente siamo contenti, quando non c'è stato hanno giocato altri giocatori e abbiamo fatto bene, però sono d'accordo con te che non possiamo essere soddisfatti perché non abbiamo vinto. Kolo Muani? Non parlo di giocatori di altre squadre, non l'ho mai fatto. Non mi piace che parlano dei miei giocatori, non mi piace proprio e non mi piace parlare degli altri".
La squadra è pronta per affrontare questo mese?
"La squadra è unita. Non dobbiamo pensare troppo in avanti, ma rimanere concentrati su quello che dobbiamo fare. Noi dobbiamo pensare di partita in partita al massimo".