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VERSO JUVENTUS-LAZIO

Juventus, Pirlo: "Fare il massimo per vincere il campionato"

Il tecnico bianconero presenta la sfida contro i biancocelesti: "Non sarà facile. Ronaldo avrebbe bisogno di riposo, ma stringerà i denti"

05 Mar 2021 - 15:06
 © Getty Images

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Dopo la vittoria con lo Spezia, la Juve cerca continuità per non perdere ulteriore terreno dalla vetta. Pirlo presenta la sfida con la Lazio: "E' una grande squadra, non sarà facile". Sullo scudetto. "Finché ci sarà speranza noi dovremo dare il massimo per cercare di arrivare a vincere il campionato. Poi se gli altri non sbaglieranno mai faremo loro i complimenti". Sulla formazione: "De Ligt e Bonucci da valutare, Ronaldo stringerà i denti".

LA CONFERENZA DI PIRLO
Quale può essere la chiave della partita di domani?

"La Lazio è una grande squadra che gioca insieme da cinque/sei anni più o meno ha gli stessi giocatori. Quindi hanno un gioco ben definito e i risultati parlano per loro perché negli ultimi anni hanno raggiunto sempre grandi risultati. Sono arrivati in Champions League dove hanno fatto un ottimo cammino quindi sappiamo di incontrare una squadra che lotterà fino alla fine per arrivare in alto. Noi la stiamo preparando nel migliore dei modi sapendo le loro caratteristiche, con giocatori molto bravi a partire in contropiede, molto bravi nella gestione della palla e soprattutto con le mezzali e sappiamo che non sarà facile". 

Saranno quattro giorni decisivi?
"No tutte le partite sono decisive per la Juventus. Adesso abbiamo la lazio che è una partita importante per il proseguio del campionato, poi penseremo al Porto. Sono abituato a pensare partita dopo partita e non a quelle che verranno dopo perché il presente è la partita di domani. Dobbiamo concentrarci per vincere con tutte le forze la partita con la Lazio di domani".

Domani può tornare qualcuno? Fagioli gioca?
"Gli indisponibili ci sono, stamattina qualcuno si è allenato in parte con la squadra. Peccato per l'assenza di Bentancur, non abbiamo grande scelta e una rosa lunga per poter scegliere centrocampisti e quindi dovremo inventarci qualcosa".

Come stanno De Ligt, Bonucci? Morata quanti minuti ha?
"De Ligt non si è ancora allenato, ha preso questa botta a Verona e domani vedremo come starà e se sarà possibile recuperarlo. Bonucci ha fatto una parte dell'allenamento oggi, ma viene da sedici giorni di inattività sta un po' meglio però anche per questo non c'è il 100% delle possibilità che possa partire dall'inizio. Morata sta meglio e l'altro giorno ha giocato una mezz'ora e ogni giorno che passa cerca di incrementare la sua forma fisica e speriamo possa fare anche più di trenta minuti".

Arthur può tornare col Porto?
"Lo spero, la visita che ha fatto ieri è andata bene. Il dolore sta diminuendo, speriamo possa darci una mano per la prossima partita".

McKennie l'ha sorpresa?
"No, perché l'abbiamo celto noi. Adesso che è stato riscattato non deve pensare di essere arrivato, ma questo deve essere un punto di partenza. Se pensa di essere al top ha sbagliato tutto e non è il modo giusto per affrontare il suo cammino".

Cosa ne pensa delle parole di Sacchi?
"Non le ho lette, i giovani mi sembra si siano inseriti bene: Chiesa ha fatto 10 gol, Kulusevski 4/5 e McKennie 5/6. Non pensiamo siano loro il problema, anzi, stanno facendo anche più delle aspettative. I veterani stanno dando il loro contributo, stanno dando una grossa mano per far inserire questi ragazzi, perché non è facile entrare nel mondo Juve con tante pressioni. Si sono comportati sempre bene e lo stanno facendo anche ora, anche se magari non riescono ad essere presenti in tutte le partite. Su questo sono tranquillo e fiducioso perché il gruppo storico fa sempre la sua parte".

Ronaldo avrebbe bisogno di tirare un po' il fiato?
"Sì, quando giochi tante partite servirebbe. Ma siamo contati e stringerà i denti anche nelle prossime gare. Dà sempre l'esempio e lo dimostrarà da qua fino alla fine".

Avete paura ci sia un focolaio?
"Ne sappiamo quanto voi, abbiamo fatto i tamponi ed è risultato positivo Bentancur. Non possiamo saperlo se c'è un focolaio".

Ramsey può giocare?
"Sì, Aaron sta bene e potrà essere della partita. Domani può essere una risorsa in più e potremmo aver bisogno di lui".

Quanto può essere importante la partita di domani per ridarvi slancio?
"Le partite sono tutte importanti. L'entusiasmo c'è perché stiamo attraversando un periodo di partite dure e importanti. Poi se devo sentirmi dire che manca grinta... Non mi è mai piaciuto da giocatore e non mi piace neanche adesso. Le cose importanti sono quelle tecnico-tattiche".

Quanto la preoccupa la fuga dell'Inter?
"Non è cambiato niente rispetto alla scorsa volta. Se faranno qualche passo falso noi dovremo essere pronti ad approfittarne".

La priorità va alla Champions?
"No, siamo in competizione su tutti i fronti. Finché ci sarà speranza noi dovremo dare il massimo per cercare di arrivare a vincere il campionato. Poi se gli altri non sbaglieranno mai faremo loro i complimenti".

Quali caratteristiche vuole vedere dalla Juve domani?
"Dobbiamo essere intelligenti sapendo che siamo in un periodo delicato e non siamo al 100% delle nostre forze. Dobbiamo gestire bene ogni tipo di giocata, servirà una partita molto intelligente".

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