Il tecnico bianconero presenta la sfida di San Siro: "Vlahovic non so se ci sarà con l'Aston Villa, ho parlato con lui e siamo d'accordo"
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Thiago Motta, in grande emergenza in attacco, presenta la sfida di domani alle ore 18 a San Siro contro il Milan. "Vlahovic non farà sicuramente parte del gruppo, così come Gleison, Nico, Arek, Douglas Cabal e Adzic - ha spiegato il tecnico della Juventus -. Aston Villa? Non lo so ancora, per domani di sicuro non ci sarà". Sulle parole dell'attaccante nel ritiro della nazionale ("Con la Serbia corro meno"): "Abbiamo parlato e siamo d'accordo. Qua corriamo tutti: attacchiamo e difendiamo insieme". Un retroscena di mercato: "Mai stato vicino al Milan".
LA CONFERENZA DI THIAGO MOTTA
Come si avvicina la Juve a questa partita?
"I giocatori rimasti li ho visti molto bene, anche quelli che sono rientrati. Con la voglia giusta per la partita domani, siamo determinata a fare una grande partita domani".
Quanto le pesa la sostituzione dell'attaccante per un lungo periodo?
"Tutti i miei giocatori hanno caratteristiche diverse, è una cosa interessante perché mi dà alternative. Vlahovic non farà sicuramente parte del gruppo, Così come Gleison, come Nico, Arek, Douglas Cabal e Adzic. Tutti gli altri disponibili per domani iniziare la partita o entrare a partita in corso e aiutare la squadra".
Come sta Vlahovic? Può rientrare con l'Aston Villa?
"Non lo so ancora, per domani di sicuro non ci sarà. Ho fiducia in tutti i miei giocatori, sanno cosa devono fare, sia in fase difensiva che offensiva".
Quest'anno contano ancor di più gli scontri diretti? Quanto le dispiace avere tutte queste assenze?
"Dobbiamo dare un qualcosa in più sempre, come abbiamo fatto fino a oggi. Domani è una bella partita da giocare che tutti vogliano giocare".
Quanto è preoccupato per tutte queste assenze?
"Stanno impiegando il tempo che ci vuole per i loro infortuni. Sono concentrato sulla partita di domani, per le altre avremo tempo. Siamo determinati a fare una grande partita contro una grande squadra come il Milan".
Come mai McKennie e Fagioli stanno trovano poco spazio?
"Gli altri stanno meglio, per questo che giocano. Sono importanti anche gli altri in panchina e quando sono entrati hanno dato una mano".
Prova di maturità per il gruppo?
"È una partita in cui dovremo dare tutti di più. Spiace che abbiamo perso un altro giocatore per lungo tempo come Juan (Cabal, ndr) e tutti dovremo dare di più".
Come cambierà il modo di attaccare senza Vlahovic?
"Gli infortuni fanno parte del gioco, ora è toccato anche a Dusan. Noi giocheremo come abbiamo sempre fatto, attaccando e difendendo tutti insieme cercando di non portare la partita dalla parte del Milan".
Mai prima così tante squadre in così pochi punti. C'è spazio per le sorprese? Chi è il Sinner della sua Juventus?
"È un cambiato molto equilibrato, è una cosa che fa bene sia a noi che al pubblico. Sinner è Sinner, non mi piace fare paragoni. Noi abbiamo tanti ragazzi che stanno facendo bene, ma non fa bene fare paragoni. Abbiamo giocatori forti che hanno la cultura del lavoro, dobbiamo continuare così. Lo auguro anche a Sinner".
Cosa le preoccupa di più del Milan? Come si ferma Leao?
"Il Milan è molto forte in transizione, dobbiamo fare molto attenzione. Hanno tutti giocatori di qualità, non dobbiamo lasciargli la profondità. Dobbiamo difendere sempre da collettivo e mai con l'1vs1".
Ha menzionato Weah. Ci racconta la crescita?
"Mi piace in questo momento tutto quello che fa, che faccia gol mi piace tantissimo perché per un attaccante è importante. Può giocare in diversi ruoli, aiuta. È generoso e responsabile. Capisce quello di cui ha bisogno la squadra. Siamo contenti che sia con noi e deve continuare così".
Tra gli ex ci sarà Kalulu. Si aspettava un rendimento così?
"La cosa più importante è che lui ha sempre voluto venire e dal primo giorno che è arrivato si è messo a disposizione del gruppo. Può ricoprire diverse posizioni, perché è un ragazzo intelligente e un leader a suo modo, parla poco. Deve continuare a lavorare così, lui è capace di giocare tante partite bene sia fisicamente che mentalmente, soprattutto mentalmente".
Ci sarà qualcuno della Next Gen che si allenerà con voi?
"Stiamo valutando di portare qualcuno del settore giovanile ma per merito, non giusto per portare un ragazzo solo perché c'è bisogno".
Conosceva il pensiero di Vlahovic o lo ha scoperto dai media come noi?
"Abbiamo parlato e siamo d'accordo. Qua corriamo tutti: attacchiamo e difendiamo insieme. Ho fiducia in tutti i miei ragazzi".
Le fasce saranno fondamentali? Quanto è stato vicino al Milan?
"Mai stato vicino al Milan. Le fasce sono molto importanti, ma anche noi siamo forti. Sarà importante anche la zona centrale. Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte".