Il tecnico bianconero, intervenuto in conferenza stampa, deve sciogliere ancora alcuni dubbi sulla formazione
Vigilia di Pasqua in casa Juventus con la testa al prossimo match di campionato contro il Parma. Al Tardini sarà sfida nel Monday night di Pasquetta, con gli uomini di Tudor che hanno l'obiettivo di difendere il quarto posto per la qualificazione in Champions League. Una gara che però si prospetta complicata contro i Ducali capaci di fermare l'Inter in rimonta: "Non hanno fatto due gol per caso, non hanno aspettato. Sono andati a prenderseli e hanno pareggiato con merito. Ci aspetta una partita difficile- ha detto in conferenza-. L'ho preparata con 15 giocatori per non sbagliare niente". E verso la gara ci saranno da sciogliere parechi dubbi: "Yildiz da valutare, Koopmeiners ha avuto un dolore al tendine ed è a rischio per dopodomani. Vlahovic insieme a Kolo Muani? Vedremo..."
LE PAROLE DI TUDOR IN CONFERENZA
In apertura di conferenza i complimenti alle ragazze della Juventus Woman fresche vincitrici dello scudetto: "Faccio i complimenti alle donne per il sesto campionato che hanno vinto".
Com'è stata la settimana e il punto degli infortuni
"Noi abbiamo lavorato bene, è stata una settimana lunga e l'abbiamo sfruttata al massimo per lavorare. Abbiamo avuto dei problemi con Yildiz per una contusione, oggi ha lavorato con noi e vediamo domani. Anche Koopmeiners ha avuto un dolore al tendine ed è a rischio per dopodomani. Mbangula e Gatti sono fuori più gli altri".
Senza Koopmeiners e Yildiz c'è un piano B?
"Non c'è un piano A o B, si sceglie chi sta meglio e ho lavorato su tutte le possibilità per sfidare una squadra che sta facendo bene, ha pareggiato con l'Inter e con la Fiorentina. Ci aspettiamo una partita difficile".
Palle inattive con pochi gol fatti, ma subiti. Lavorate per migliorare?
"Certo, stiamo lavorando anche se ci mancano caratteristiche tra centimetri e peso specifico, esperienza. Manca malizia, nella squadra potrebbe mancare. Bisogna provare a crescere in fretta, c'è la voglia e i ragazzi sanno che cosa devono fare per fare meglio".
Una certezza è Vlahovic, ma è a secco di gol. Come lo vede?
"Lavoriamo e parliamo ogni giorno per stare sempre dentro la partita qualsiasi cosa succede. Lui apprende e cerca di mettere tutto, mi piace e piace al gruppo quello che ha fatto, è un giocatore completo. Vuole il gol lui e anche noi per lui, arriveranno".
Soddisfatto dell'assimilazione delle idee in fase difensiva?
"Stiamo crescendo e alziamo l'intensità per difendere e rubare palloni. Dobbiamo migliorare quando siamo bassi sui calci piazzati, ma c'è voglia di essere aggressivi e compatti".
Nico Gonzalez ritrovato, come lo vede e come sta crescendo?
"Ho trovato un ragazzo solare e voglioso, gli piace stare nel gruppo. La mentalità argentina è sempre particolare nel positivo, è sempre a disposizione può giocare in 2-3 ruoli e non fa problemi. Può crescere su tante cose, è bello avere un giocatore così nel gruppo".
C'è un legame tra chi è entrato male a Lecce e ha un futuro sospeso?
"Nella norma, non c'è nessuna esagerazione perché un giocatore capisce le scelte. C'è da migliorare, 5 cambi sono tanti e importanti. Ho visto i ragazzi consapevoli e hanno voglia di migliorare".
Più allenatore della Juventus o traghettatore?
"Rispondo come sempre, traghettatore è una brutta parola. In 10-15 anni che sono in Italia, vedere parole così mi dà sensazioni non belle. Quando arrivi alleni e sei allenatore, la vita può cambiare in 3-4 partite anche se hai il contratto. L'allenatore è sempre solo e vive alla giornata, partita dopo partita. Senza programmazione e futuro, il futuro si costruisce oggi. Io vivo così, dal passato si prendono lezioni, il futuro non ti dà niente se non ansia. Devi prepararti bene perché quando si gioca così vai a mille. Questo conta, il resto conta zero".
Veiga ha personalità, come lo vede?
"Ha una personalità e doti di uno di 30 anni. Parla e difficilmente in campo aperto gli scappi. Può crescere, ha un futuro davanti, ma dipende tutto da lui. È importante, ha qualità".
Kolo Muani e Vlahovic insieme, serve ancora tempo?
"Vediamo, può succedere come no. Kolo ha lavorato bene, così come Conceiçao. Vedremo..."
Contro il Parma uno step in più per questa Juventus?
"Non mi aspetto nessuno step, ma una gara difficile da affrontare come l'abbiamo preparata. Non è detto che loro aspetteranno e andranno in contropiede. Con l'Inter hanno spinto e hanno preso il 2-2, non hanno pareggiato per caso. Se lo sono andati a prendere con merito. Ci stiamo preparando con 15 giocatori a non sbagliare niente".