Il cileno e il vizio dell'alcol rivelato nell'autobiografia del capitano bianconero: "Ci siamo chiariti"
Trentatre anni oggi, con tanto di auguri social da parte delle sue ex, della Juve in particolare: Arturo Vidal festeggia il compleanno, lo fa da Barcellona dove intende (così almeno a parole) rimanere anche in futuro concedendosi a una diretta social. E il cileno, tra una domanda e l'altra, trova così spazio e modo per ricordare il suo passato altrove e dopo i ringraziamenti non risparmia una tirata di orecchie proprio a un vecchio compagno di squadra, Giorgio Chiellini. Il motivo, manco a dirlo, sempre l'autobiografia del capitano bianconero e in particolare per quel passaggio in cui si ricorda il vizietto per l'alcol di Vidal. Così, seppur poi metigate, le parole del cileno vanno ad aggiungersi alle rimostranze già espresse da parte di Balotelli e Felipe Melo: “Le persone si sono concentrate sulle cose peggiori che ha detto Chiellini" ha risposto infatti Vidal nel corso di una diretta instagram. "Non mi sembra giusto raccontare cose private, però ha anche detto che ero un campione".
"Ci siamo chiariti - ha poi precisato Vidal - Giorgio mi ha chiamato e mi ha spiegato. Non è stata una cosa che non potevo fare, avevo il permesso di uscire. Sono un essere umano come tutti e quando ho sbagliato, ho pagato e mi sono rialzato”. Per ora, dunque, tutto finito. Fino alla prossima appendice di "Io, Giorgio", un'autobiografia che di certo ha fatto molto discutere. E arrabbiare.