Vlahovic sta chiudendo la storia con la Juve nel modo peggiore: a giugno ci sarà l'addio

Nel calcio tritatutto degli ultimi tempi capita che tu sia l'eroe la domenica sera e il nemico pubblico numero uno tre giorni dopo. Cagliari sembrava aver regalato un Vlahovic nuovo alla Juventus che ora ha un motivo in più per pensare all'inevitabile prossimo giugno, quando ci sarà l'addio al serbo. Thiago Motta in Coppa Italia con l'Empoli, per la prima volta dall'inizio, ha scelto la coppia di punte vere, con il serbo e Kolo Muani, anche se il francese era piazzato sull'esterno. L'esperimento è miseramente fallito ma la colpa è dell'interpretazione della partita di tutta la Juventus, talmente imbarazzante da far chiedere scusa all'allenatore a fine partita.

Con l'Empoli Vlahovic in pratica non si è mai visto se non per il gol sbagliato a pochi minuti dalla fine e per il primo dei rigori sparato in Curva. L'ennesima prestazione da fantasma che ha fatto stizzire ancora di più un ambiente già poco propenso a concedergli ulteriore fiducia. La vicenda è nota: il contratto scade nel 2026, le parti non hanno fatto mosse per accordarsi, la Juve non ha intenzione di perdere a zero un giocatore che può garantirgli una buona entrata (per quanto svalutato dalle prestazioni degli ultimi anni) e continua a seguire la logica secondo la quale chi non vuole rinnovare finisce automaticamente sul mercato. Questo è quello che succederà all'attaccante a giugno, consentendo alla Juventus di risparmiare la cifra monstre del suo ingaggio (12 milioni netti che Vlahovic ha già fatto intuire di non voler ridiscutere al ribasso).

Da capire dove potrà andare, considerando che solo le big d'Europa, Arabia a parte, possono permettersi uno stipendio simile. Le uniche che al momento hanno bisogno di una punta centrale sono il Chelsea, l'Arsenal, il Manchester United (che in realtà ne ha un paio già prese dal campionato italiano ma che non hanno convinto), il Psg, anche se Luis Enrique si trova tanto bene con Dembelé falso nueve e, soprattutto, il Barcellona, la cui dirigenza ha da tempo pensato al serbo per il post Lewandowski. L'unica certezza è che Vlahovic lascerà Torino a fine stagione. E difficilmente sarà rimpianto dai tifosi bianconeri.