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La Saudi Pro League sarebbe pronta ad accaparrarsi le prestazioni dei principali fischietti del Vecchio Continente
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Negli ultimi mesi l'Arabia Saudita è diventata improvvisamente una meta centrale per il calcio mondiale. Dopo essersi accaparrati le prestazioni di alcuni campioni come Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e Neymar, gli sceicchi sarebbero pronti a portarsi a casa anche i principali fischietti internazionali. Come riportato da "The Times", la Saudi Pro League starebbe provando infatti a convincere alcuni arbitri inglesi per guidare i match del massimo campionato aprendo così la finestra a un mercato inedito.
Al centro dell'attenzione non solo i direttori di gara d'Oltremanica, ma anche altri colleghi europei che in passato hanno già varcato i confini della Penisola Araba per prendere parte ad alcune partite amichevoli. A pesare sarebbe ancora una volta il fattore economico, considerato che Michael Olivier per arbitrare soltanto la sfida fra Al Hilal e Al Nassr ha guadagnato 3.471 euro, un compenso che, spalmato su tutta la stagione, potrebbe esser molto più redditizio di quanto offerto nel Vecchio Continente.
Il direttore di gara ha viaggiato in business class fino a Riyad, dove ha incassato una somma pari al doppio di quanto avrebbe potuto guadagnare in una partita di Premier League dove, nel corso di un'annata, si percepiscono dai 139.000 ai 347.000 euro. Lo standard arbitrale in Arabia Saudita è stato precedentemente messo in discussione, con l’ex arbitro della Premier League Mark Clattenburg che ha affermato come i fischietti da lui supervisionati nel 2017 e nel 2018 in qualità di osservatore capo degli arbitri del paese "non hanno rispettato gli standard di base e la comprensione delle regole del gioco".
Tutto appare in divenire, ma qualora le trattative andassero in porto, potrebbe aprirsi una nuova frontiera per il mondo calcistico.