Il 9 ottobre scatta l'attesa rassegna, ormai appuntamento fisso: spazio alle recenti Olimpiadi ma non solo
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Puntuale, come ogni anno, riecco l'Overtime Festival. Giunta alla 14esima edizione, la rassegna che si svolgerà a Macerata dal 9 al 13 ottobre si concentrerà su tutto ciò che fa rumore in ambito sportivo. Il noto Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva vedrà tanti appuntamenti con un cartellino che si preannuncia ricchissimo. Nella prima giornata ad esempio, Lucia Blini, giornalista di SportMediaset, intervisterà Marco Pedoja, allenatore di nuoto conosciuto per essere mentore e tecnico di Nicolò Martinenghi, oro olimpico nei 100 metri rana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. E poi Davide De Zan, giornalista e conduttore televisivo, firma del ciclismo sulle reti Mediaset, presenterà il suo libro Pantani per sempre, un’inchiesta a tutto tondo sulla vita e la morte di uno dei più celebri protagonisti del ciclismo moderno
Alle 21, sempre mercoledì 9, a inaugurare ufficialmente la manifestazione le due campionesse marchigiane di gin-nastica ritmica protagoniste a Parigi 2024, Milena Baldassarri e Sofia Raffaeli, accompagnate dall’allenatrice Claudia Mancinelli. Venerdì 11 invece non mancherà l'appuntamento con Nevio Scala, l'allenatore che fece grande una squadra di provincia, ossia il Parma.
Presenti anche prestigiosi esponenti del movimento arbitrale calcistico italiano: Gianpaolo Calvarese, 150 dirette partite in Serie A, sarà testimonial del progetto “Allenarsi per il futuro”; Gianluca Rocchi, designatore arbitri Serie A e B e Katia Senesi, componente Comitato Nazionale AIA, racconteranno le loro esperienze professionali.
Il clou sabato 12 ottobre, di tre ex protagonisti della Serie A di calcio: Filippo Galli, storica bandiera del Milan e difensore centrale che ha marcato i più grandi giocatori avversari, da Platini a Maradona, presenterà Il mio calcio eretico. Dai trionfi con il Milan al lavoro con i giovani; Michele Padovano, attaccante che con i suoi gol ha contribuito al trionfo della Juventus nella Coppa dei Campioni 1995/96, con il suo Tra la Champions e la libertà descriverà con coraggio e sincerità la prova più difficile della sua esistenza, la lunga vicenda giudiziaria nella quale si è trovato invischiato suo malgrado, conclusasi con una sentenza di assoluzione; Sébastien Frey, portiere di Inter, Verona, Parma, Fiorentina e Genoa, presenterà in anteprima nazionale Istinto Puro, libro scritto con il giornalista Federico Calabrese in cui ripercorre la sua carriera che lo ha condotto da un piccolo parcheggio di un quartiere francese fino a San Siro.
Come di consueto, convegni, proiezioni, premiazioni, degustazioni, show cooking, tornei e dimostrazioni pratiche a tema sportivo andranno a impreziosire il calendario eventi del Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva. Tra le mostre in programma Ma che rumore fa!, esposizione nelle vetrine dei commercianti del centro storico di Macerata di maglie da gioco e memorabilia a cura di Nicola Calzaretta e “Fuori dagli schemi” a cura dell’illustratore Osvaldo Casanova.