Comunicato ufficiale: "Condanniamo con fermezza ogni episodio di razzismo e ogni forma di discriminazione"
Prima Roc Nation, l'agenzia che cura l'immagine di Lukaku. Poi la nazionale belga, l'Anderlecht. Poi ancora giornalisti, tifosi, appassionati di tutto il mondo. Quanto accaduto ieri sera alla Stadium nel finale di Juventus-Inter ha fatto il giro del mondo. Stamani è intervenuta anche la Lega Serie A con un comunicato ufficiale: "La Lega di Serie A condanna con fermezza ogni episodio di razzismo e ogni forma di discriminazione. Pochi personaggi presenti sugli spalti non possono rovinare lo spettacolo del calcio e non rappresentano il pensiero di tutti i tifosi e appassionati allo stadio, che per fortuna condividono i valori più alti dello sport. Le Società di A, come sempre hanno fatto, sapranno individuare i colpevoli, escludendoli a vita dai propri impianti. La campagna 'Keep Racism Out' e l`accordo siglato due settimane fa con UNAR sono passi concreti di impegno in questa battaglia, lunga e incessante, che porterà al risultato fissato senza indugi: fuori i razzisti e i loro insulti dagli stadi".
IL MINISTRO ABODI: "RAZZISMO INSOPPORTABILE"
"Il razzismo è insopportabile ovunque, tanto più su un campo di calcio...su qualunque campo di calcio, a partire dagli stadi di Roma, Torino, Milano, Monza, Bergamo, Cremona, Verona, Udine, Genova, La Spezia, Bologna, Sassuolo, Firenze, Empoli, Napoli, Salerno, Lecce.RISPETTO!". Con questo tweet il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi ha preso posizione sul tema del razzismo negli stadi all'indomani di quando successo a Lukaku durante Juventus-Inter.