Rigettato l'emendamento proposto dal presidente della Lazio
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Non ci sarà nessuna proroga fino al 2027 per il Decreto crescita, che introduceva un regime fiscale di favore per i lavoratori che si stabilivano in Italia, calciatori compresi. Lo riporta Calcio e Finanza. Tra gli emendamenti proposti dal centrodestra al decreto fiscale e rigettati anche quello presentato dal presidente della Lazio e Senatore di Forza Italia Claudio Lotito sui cosiddetti 'impatriati' per la detassazione al 50% per i lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia e per i contratti degli sportivi. La norma è rimasta in vigore tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023.
Il Decreto Crescita era valido nello sport per coloro che avevano spostato la propria residenza in Italia entro il 31 dicembre del 2023 con l'impegno di restarci per almeno due anni. La norma aveva consentito ai club italiani di acquistare giocatori dall'estero pagando una quota di tassazione inferiore, potendo garantire ingaggi superiori ed essere quindi più competitivi sul mercato. Fallito ora il tentativo di inserirlo per le stagioni 2025, 2026 e 2027.