Perez e Agnelli costretti allo stop: "L'attuale sistema non funziona"
La Super League è nata e morta in sole 48 ore. Il progetto voluto e annunciato da Florentino Perez e Andrea Agnelli è naufragato dopo aver creato polemiche in tutto il mondo. La Super League ha dovuto alzare bandiera bianca dopo l'abbandono delle squadre inglesi in una serata agitata: "Siamo costretti a lavorare per rielaborare il progetto". L'obiettivo, però, è quello di riformulare il format: "Stiamo proponendo un nuovo campionato europeo perché l'attuale sistema non funziona".
IL COMUNICATO UFFICIALE
"La Super League Europea è convinta che l'attuale status quo del calcio europeo debba cambiare. Proponiamo un nuovo concorso europeo perché il sistema esistente non funziona. La nostra proposta è finalizzata a consentire allo sport di evolversi generando risorse e stabilità per l'intera piramide calcistica, anche aiutando a superare le difficoltà finanziarie incontrate dall'intera comunità calcistica a causa della pandemia. Fornirebbe anche pagamenti di solidarietà materialmente migliorati a tutte le parti interessate del calcio. Nonostante l'annunciata partenza dei club inglesi, costretti a prendere tali decisioni a causa della pressione esercitata su di loro, siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente allineata alla legge e ai regolamenti europei come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale per proteggere la Super League da terze parti. Date le circostanze attuali, riconsidereremo i passaggi più appropriati per rimodellare il progetto, avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile, migliorando i pagamenti di solidarietà per l'intera comunità calcistica".