I biancocelesti, riporta il Corriere della Sera, così al lavoro sotto la guida di Simone Inzaghi
Tre contro tre, da una parte le casacche verdi e dall'altra quelle blu: una partitella per il gruppo del mattino, un'altra per quello del pomeriggio, il tutto (così si vorrebbe) al riparo da sguardi indiscreti, sotto la protezione di una rete verde che dovrebbe "isolare" i campi di Formello dove i giocatori della Lazio sono tornati ad allenarsi alla guida di Simone Inzaghi. Solo che non è così, perché le voci sono chiaramente percebili e perché, soprattutto, tra le maglie di quella rete stessa si infilano gli occhi dei cronisti presenti nei pressi del centro sportivo biancoceleste. E allora - riporta oggi il Corriere della Sera - ecco che le partitelle "non consentite" dalle disposizioni governative vengono scoperte: il decreto del 26 aprile sull'avvio della fase 2 dell’emergenza da coronavirus consente infatti agli atleti di effettuare allenamenti "purché questi si svolgano sempre in forma individuale" e l’attività degli sport di squadra è possibile purché gli atleti "si alternino singolarmente sul campo o nello stesso spazio o nell’utilizzo degli stessi attrezzi".
Insomma, in casa Lazio si sarebbero portati avanti, anticipando di fatto la riapertura al lavoro di gruppo prevista solo per settimana prossima. La partitella serve a Inzaghi per aumentare i ritmi del lavoro, semplicemente quattro o cinque minuti intensi per volta con la regola del "3 tocchi e gol di prima" e con intensità ridotta, ma comunque la si voglia vedere al momento la cosa non sarebbe consentita.