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Col Celtic altra scialba prova dei biancocelesti che però, dopo Provedel con l'Atletico Madrid, segnano un altro gol decisivo allo scadere
di Stefano Fiore© Getty Images
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Lazio imbattuta in Champions League, nelle due sfide col Feyenoord la squadra biancoceleste può davvero ingranare la marcia decisiva per qualificarsi agli ottavi di finale anche se la vittoria in Scozia, col Celtic, va oltre i propri meriti, discorso che può essere esteso anche al match pareggiato alla prima giornata con l'Atletico Madrid. In entrambi i casi la squadra di Sarri ha sofferto più del dovuto ma ha avuto il grande merito di non disunirsi mai, trovando le reti decisive in quello che sta diventando il "minuto Lazio": al 95' il clamoroso gol di Provedel ai Colchoneros, al 95' il sigillo di Pedro agli scozzesi (tra l'altro entrambi di testa).
I quattro punti in due giornate non ingannino: questa incerta Lazio di inizio stagione non ha trovato l'elisir magico in Europa, semplicemente ha avuto quel pizzico di fortuna che magari sin qui in Serie A ha avuto meno. Ma la prestazione al Celtic Park non è molto lontana da quelle viste in campionato, con due problemi su tutti: l'incapacità di trovare soluzioni all'intensità e alla velocità degli uomini di Rodgers e la sterilità dell'attacco con Ciro Immobile ancora a secco in Europa e la (per lui) stranissima media di due soli gol segnati in 9 partite stagionali.
Non è un caso che il 2-1 sia stato costruito proprio da quattro subentrati e concluso da chi ha più esperienza in Champions, come Pedro. Restano lo stesso negli occhi una certa confusione nella costruzione e la scelta di cercare spesso e volentieri il lancio lungo dalla difesa che a livello logico un senso ce l'aveva, superare in fretta il pressing alto del Celtic, ma col quale la Lazio di Sarri non sa proprio giocare. La buona notizia è sicuramente la classifica del girone E, facendo quattro punti nei due match col Feyenoord gli ottavi sarebbero davvero a un passo.
Domenica pomeriggio la Lazio affronterà l'Atalanta per chiudere questo primo mini-segmento di stagione, Sarri non si è trattenuto comemntando le scelte in calendario della Lega Calcio: "Domenica giochiamo alle tre, la Lega ha avuto la brillante idea di fare giocare alle 15.00 due squadre due squadre impegnate in Europa una in Scozia di mercoledì e una in Portogallo di giovedì sera, li ringrazio sentitamente e spero di poterlo fare anche a nome dell’Atalanta".