"Il tempo è galantuomo, il presidente aveva ragione a non voler chiudere il campionato in anticipo"
Una soluzione per il ritorno in campo della Serie A non è ancora possibile trovarla, ma il direttore della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, è tornato sull'argomento: "Il tempo è galantuomo e nel mondo del calcio inizia a farsi strada la convinzione che Lotito avesse ragione quando si opponeva alla chiusura anticipata del campionato". La posizione è chiara e tira in ballo ancora Juventus e Inter: "All'inizio si pensava che Lotito volesse rompere con loro e fosse ostile nei loro confronti. Invece anche la Juve vuole completare il campionato".
Non è ancora momento di tregua con le rivali per lo scudetto però in casa Lazio, stando al pensiero di Diaconale: "Non è proprio tutto risolto perché quegli stessi ambienti che inizialmente avevano voluto dipingere Lotito come un insensibile e irresponsabile preoccupato solo dei propri interessi, hanno difficoltà ad ammettere che il Presidente della Lazio si muoveva con buon senso in nome degli interessi collettivi del mondo del calcio. I pregiudizi sono duri a morire. Anche se poi alla lunga vengono smascherati".
La nuova presa di posizione di Diaconale è successiva al comunicato di Uefa, Eca e Leghe Europee, nonché all'espressione proprio di Andrea Agnelli di voler provare a concludere il campionato, come diceva il presidente della Lazio Lotito dall'inizio: "La Juventus ed Andrea Agnelli hanno espresso la loro adesione all’idea di tentare di completare il campionato in corso ed il massimo dirigente bianconero ha escluso ogni interesse per un eventuale scudetto a tavolino. E molte altre società, di A e di B, hanno manifestato la loro opposizione ad un cancellazione del campionato che avrebbe comportato una sicura coda di contenziosi giudiziari da parte di chi avrebbe subito danni gravi da una scelta del genere".