L'ex Siviglia si presenta ai tifosi biancocelesti: "Io l'erede di Klose? Grande responsabilità"
In casa Lazio giornata di presentazione ufficiale per Ciro Immobile, che avrà il difficile compito di non far rimpiangere ai tifosi biancocelesti Miro Klose: "Spero di fare meglio rispetto a quando mi hanno etichettato come erede di Lewandowski e Bacca - ha commentato Immobile, che indosserà la maglia n.17 - Sono felice di essere qui, questa è la scelta giusta, sarà la stagione del rilancio sia per me sia per la Lazio".
"Miro ha lasciato un gran ricordo, è stato un grande campione, come ce ne sono stati tanti prima di lui qui. Mi ricordo Signori e Giordano, ma da qui a fare paragoni con giocatori che hanno fatto la storia della Lazio ce ne passa; ne riparliamo tra due o tre anni. E` giusto che il centravanti della Lazio abbia grandi responsabilità". Ciro Immobile è pronto a prendersi le chiavi dell'attacco biancoceleste e si dice felicissimo di essere arrivato a Roma: "La Lazio è un punto di arrivo, questa è una società con oltre 100 anni di storia. E' la scelta giusta, a 26 anni sono nel pieno della maturità, ci metterò tutta la grinta e la voglia possibili. Ho conosciuto i compagni, sono un bel gruppo, con l`unione e la società che da dietro ci aiuta speriamo di toglierci soddisfazioni insieme. Il derby? Sarà una partita speciale".
"Vengo da due esperienze differenti - ha spiegato l'attaccante a Formello - Col Borussia purtroppo, al di la delle difficoltà che può avere uno straniero ad ambientarsi, ci sono stati anche tanti problemi di squadra, basti pensare che a gennaio eravamo ultimi. Ma sono contento dell'esperienza fatta, ho segnato quattro gol in Champions e mi è servito come bagaglio di esperienza. L'anno scorso invece non ho praticamente mai avuto la possibilità di esprimermi al meglio, al Siviglia ho giocato pochissimo - ricorda Immobile - e ho scelto di andare al Torino per rimettermi in gioco e dimostrare di poter andare all'Europeo e di poter giocare in una squadra importante".
A Torino con Immobile, che ha scelto la maglia numero 17 che indossava a Pescara (e poi mia moglie Jessica è nata il 17 luglio") c'era Ventura, che il neo attaccante biancoceleste spera di ritrovare anche in Nazionale: "Adesso che sono tornato in Italia mister Ventura potrà vedermi più da vicino, anche se partiamo tutti dallo stesso livello: per conquistare la Nazionale bisognerà dare il meglio in campo - ha detto Immobile - I gol? Quelli non si promettono mai, ma posso promettere che metterò tutto me stesso in campo, tutta la voglia di giocare e di rimettermi in gioco sperando di arrivare più in alto possibile. Obiettivi? La Lazio deve puntare ad arrivare più in alto possibile in classifica, ad arrivare in Champions" ha detto.