Il nuovo acquisto biancoceleste si presenta ufficialmente dopo il debutto: "Juve? Spero sia una giornata più bella per me che per Rabiot"
Dopo il debutto in campo, per Matteo Guendouzi arriva anche il giorno della presentazione ufficiale: "Ringrazio tutti, dal presidente alla società - le parole del francese in conferenza stampa -. Sono molto felice di essere qui. Ogni campionato è diverso e la Serie A è un campionato di valore elevato, molto duro. Con questa squadra e con questo mister però si possono fare grandi cose. Primi secondi o terzi? Si vedrà solo a fine stagione".
Guendouzi ha poi parlato della sua carriera tra passato e futuro, nonché del suo ruolo in campo: "Ho giocato in tante squadre nella mia carriera (Lorient, Arsenal, Hertha Berlino e OM, ndr), ma ho anche iniziato molto presto. Sono qui per restare, crescere e vincere. Ruolo? Posso occupare posizioni diverse, sia come mezzala sia davanti alla difesa. Deciderà il mister".
Inevitabile soffermarsi anche sull'imminente sfida contro la Juventus del connazionale Adrien Rabiot: "Non ho parlato con Rabiot, ci parlerò sabato. Spero sia una giornata più bella per me che per lui. Il mio carattere? Ho una personalità forte, sono me stesso e non cambio. In campo voglio dare sempre il massimo per vincere. A volte le mie reazioni sono estreme, ma sono queste le emozioni che mi muovono. Derby di Roma? Lo conosco bene e so quanto sia importante, ma prima ci sono altre tre partite su cui concentrarci".
SEPE: "SARRI CHIEDE DI GIOCARE CON I PIEDI"
Presentazione ufficiale anche per Luigi Sepe: "Sono felice di essere qui: voglio aiutare la squadra giorno per giorno. Un portiere al giorno d’oggi deve essere bravo a giocare con i piedi. Sarri ce lo chiede, ci allena sempre per queste situazioni. Il mio percorso? In alcuni momenti succedono cose che ritardano la crescita. Io sono comunque felice di ciò che ho fatto e spero di sfruttare questa occasione. Donnarumma? C’è poco da dire: è uno dei portieri più forti al mondo. Purtroppo quando noi portieri sbagliamo l’errore è sempre amplificato, ma è stato bravo lui a reagire ieri sera".
MANDAS: "QUANDO HA CHIAMATO LA LAZIO NON HO ESITATO"
Altro acquisto tra i pali quello del 2001 Christos Mandas: "Sia Sarri che l’allenatore dei portieri mi hanno dimostrato subito fiducia. Questo mi aiuta a mettere in campo tutto ciò che ho e continuare a migliorare. L’anno scorso è stato un anno positivo. Ho avuto offerte dalla Grecia e da altri paesi, ma quando è arrivata la chiamata della Lazio non ho esitato. Volevo essere da qui fin da subito anche per potermi adattare al meglio alla nuova avventura".