"Purtroppo abbiamo avuto dei problemi dopo lo stop, ma andremo a fare una grandissima gara senza alibi"
"Sarà una gara difficilissima e cercheremo di farla nel migliore dei modi. Se la immaginavo diversa? Sicuramente ma abbiamo avuto dei problemi dopo lo stop del campionato. Normale che pensavamo di affrontarla più vicini alla Juve". Non nasconde l'amarezza il tecnico della Lazio Simone Inzaghi alla vigilia della sfida contro i bianconeri, che solo qualche settimana fa veniva considerata la sfida scudetto. "Ora però ci manca ancora qualcosa per arrivare al nostro grande obiettivo che è un posto in Champions che manca da 14 anni a Roma. Mancano ancora tre punti alla matematica". Inzaghi dovrà fare a meno anche di Luis Alberto e Jony.
"Luis Alberto non sarà della partita. Ha provato ma stamattina avvertiva ancora dolore. E non ci sarà neanche Jony - ha spiegato Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia - Staranno a casa anche Radu, Marusic, Leiva, Correa, Lulic e Patric. Mi piace però parlare di quelli che scenderanno in campo domani. La squadra del futuro? Se ne sta parlando con il presidente, ma siamo anche concentrati sul nostro obiettivo perché non è stato ancora raggiunto. Più che alla Juventus, l'Inter o l'Atalanta, guardo in casa mia. Certo è che mi sarebbe piaciuto disputare questa serie di partite nel migliore dei modi, con tutti i giocatori a disposizione. Domani giochiamo contro la prima della classe che vince da 8 anni in Italia. Dopo Udine e dopo la sosta mi sarebbe piaciuto giocarmela con cinque giocatori in più. E' normale che adesso giocando con gli stessi, si perde in brillantezza".