Il neo allenatore: "In gara secca possiamo battere chiunque"
E' il ritratto della felicità Simone Inzaghi per l'ottimo esordio sulla panchina della Lazio. "Sono contento perché abbiamo fatto un'ottima gara: l'abbiamo preparata bene e l'abbiamo approcciata fin da subito nel migliore dei modi. Non lo vedo un esordio da predestinato, semplicemente è un buon esordio - ha detto a "Serie A Live" - In una partita secca possiamo battere chiunque". Complimenti a Klose: "Un campione e un esempio".
Inzaghi analizza così la gara del Barbera. "Venivamo da una brutta sconfitta nel derby e affrontavamo una squadra che sta lottando per salvarsi, quindi devo fare i complimenti a questi ragazzi - ha proseguito -. Sapevo cosa poteva fare Novellino, l’ho avuto come allenatore alla Sampdoria: siamo stati bravi, i ragazzi si sono messi a mia disposizione. Dobbiamo essere contenti: venivamo da un momento un po’ buio, ma ora dobbiamo subito metterci a lavorare, perché domenica ci aspetta un impegno non semplice".
Solo complimenti per Klose. "Convincerlo a rinnovare? Io faccio l’allenatore, non il mercato. Di certo c’è che Klose è un campione, un esempio: si è messo a disposizione e da vertice alto ha fatto benissimo".
Sull’abbraccio a Felipe Anderson. "Sono contento per lui: è entrato con la mentalità giusta, meritava il gol".
Poi lancia la sfida a Sassuolo e Milan. "Questa è una squadra che l’anno scorso, a parte la Juventus, ha battuto tutte le altre squadre: abbiamo grande qualità, valori importanti e in una partita secca possiamo battere chiunque".
Sul rapporto con il fratello Filippo. "Qualche suggerimento da mio fratello? Siamo sempre in contatto: abbiamo parlato prima e lo faremo dopo. Chi è più bravo? Entrambi dovremo fare il nostro percorso, spero che un giorno ci troveremo contro in Serie A da allenatori come è successo da calciatori".