Il tecnico parla anche di formazione: "Wallace, Basta, Felipe Anderson e Mauricio sono out per il Bologna"
I risultati della Lazio di Simone Inzaghi sono da grande squadra e nell'ambiente si inizia a sognare in grande. "Parolo ha detto che bisogna aspettare marzo per capire se siamo da scudetto? Ha detto bene, ma non voglio spingermi fino a marzo, la mia testa è solo al Bologna. Poi di volta in volta vedremo dove saremo", ha chiarito il tecnico biancoceleste nella conferenza stampa prima della gara contro la squadra di Donadoni.
Il Bologna arriva dalla sconfitta contro l'Atalanta, ma Inzaghi non si fida: "A Bologna troveremo una squadra ferita che ha perso a Bergamo, che veniva da un periodo positivo e ha giocato bene contro Inter e Napoli. Conosciamo Donadoni, farà di tutto per complicarci la vita. Ha giocatori importanti, con qualità tecnica, possono cambiare modulo, abbiamo lavorato contro un Bologna schierato col 3-5-2, sappiamo che possono giocare anche così".
Le tante partite in pochi giorni suggerirebbero un minimo di turnover, ma anche a causa degli indisponibili, Inzaghi non avrà troppe scelte a disposizione, soprattutto in difesa: "Abbiamo un paio di situazioni da valutare con calma, Radu non si è allenato perché ha avuto un po' di febbre. Qualcun altro è ancora affaticato. Rientrerà Lukaku, mentre Felipe Anderson, Wallace, Basta e Mauricio, che ha avuto una leggera elongazione, non ci saranno".