Il tecnico biancoceleste dopo il crollo interno col Bayern: "Abbiamo sentito troppo la partita e gli abbiamo regalato 3 gol su 4"
© lapresse
Simone Inzaghi mastica amaro dopo la pesante sconfitta europea contro il Bayern Monaco: "Avevamo detto che avremmo provato a giocarci la nostra partita, ma l'abbiamo sentita troppo - ha detto l'allenatore della Lazio a fine gara -. Sapevamo di giocare contro i campioni del mondo, ma i gol avrebbero dovuto farli loro, invece glieli abbiamo fatti noi. Almeno 3 su 4 glieli abbiamo regalati. Abbiamo commesso tanti errori, ma questo ci servirà molto per il nostro percorso di crescita. Evidentemente non siamo ancora pronti per partite di questo tipo".
Inzaghi ha spiegato di non aver ancora commentato la gara con i suoi ragazzi: "Di solito non parlo mai a caldo. Mi piace riguardare le partite e analizzarle. C'era delusione, questo sì. Quello che posso dire è che probabilmente c'era anche un rigore a favore nostro sull1-0, ma stiamo qui a commentare una partita contro i campioni del mondo in cui tre gol li abbiamo regalati noi. Gli episodi, purtroppo indirizzano le partite: non siamo qui a dire che il Bayern abbia demeritato, anzi. Solo che noi stessi abbiamo indirizzato la serata con i nostri errori".
Errori che hanno pesato anche in fase offensiva: "Nel giorno e mezzo che abbiamo avuto abbiamo provato proprio certe situazioni, che sapevamo si sarebbero potute creare, però non siamo riusciti a replicarle in campo. Il nostro obiettivo era arrivare agli ottavi e l'abbiamo raggiunto. Resta un po' di amaro in bocca, perché avremmo voluto avere tutti i giocatori a disposizione. Sicuramente le assenze hanno pesato più a noi che a loro. Il ritorno? Lo prepareremo con più tranquillità, credo. È chiaro che abbiamo compromesso la qualificazione con questo risultato, ora però dobbiamo concentrarci sul campionato".