Il presidente biancoceleste: "Il prezzo dei biglietti? Neanche a regalarli ci sarebbe il pienone"
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"Io sono il pungiball della tifoseria, mi fa piacere almeno sanno con chi sfogarsi". Si definisce così il presidente della Lazio Claudio Lotito, parlando del suo rapporto con i sostenitori biancocelesti ai microfoni della radio ufficiale del club nel giorno del suo 65° compleanno. "Dovrebbero essere contenti, la Lazio è l'unica che non ha cambiato proprietà, vedi Roma, Milan e Inter - ha proseguito - C'è uno zoccolo duro che ancora appoggia il mio operato. La Lazio ha sempre veleggiato nell'alta classifica, tra il quarto, il quinto, massimo sesto posto. Abbiamo sempre partecipato alle competizioni europee quindi non capisco questo atteggiamento ostile, non ha senso. Il prezzo dei biglietti? Anche se li regalassimo non so se ci sarebbe il pienone".
E ancora: "Ho fatto le campagne più favorevoli ai tifosi, ma non mi sembra che ci sia lo stadio sempre pieno. Sabato, contro la Sampdoria, c'erano prezzi accessibili a tutti e tremila persone, gli Under 14, sono entrati gratuitamente. Le presenze erano ugualmente attorno alle 30.000". Il problema della Lazio è che ha "una presenza limitata rispetto a tanti altri club. Questo è un campionato avvincente, dovremmo essere tutti contenti, non c'è niente di scontato né al vertice, né in fondo alla classifica, è ancora tutto aperto".