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Il tecnico biancoceleste a nervi tesi dopo la sconfitta di San Siro
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Milan-Lazio ha avuto una coda piena di tensione dopo il triplice fischio finale, in particolare scintille tra Maurizio Sarri e Alexis Saelemarkers. Dal labiale si vede l'allenatore biancoceleste urlare al giocatore rossonero "devi avere rispetto". Sarri, a Dazn, ha poi aggiunto: "Un ragazzo ha fatto un gesto che non si fa alle persone anziane poi Ibrahimovic lo ha portato a chiedermi scusa ed è finita lì. Ma niente di che, sono tipiche cose da campo". L'arbitro Chiffi, in campo, ha però estratto il cartellino rosso per Sarri.
Sul match vinto dal Milan, il tecnico della Lazio ha invece aggiunto: "Abbiamo fatto una partita al contrario di quella che avevamo provato in settimana. La partita che avevamo preparato non era questa. Questo per me è fonte di delusione, poi bisogna essere anche lucidi, è chiaro che sto chiedendo qualcosa di molto diverso rispetto a quello a cui erano abituati. La squadra deve avere il coraggio di andare a difendere nella metacampo avversaria, se si deve perdere non giocando il nostro calcio... Quando vieni da una sosta c'è sempre una incognita, con la sosta delle nazionali l'incognita è tripla. E' un processo strano, ci sono gruppi diversi, modi di giocare diversi. Oltre a tutte le problematiche fisiche ci sono quelle mentali. Sono partite in cui l'incognita è forte, soprattutto per squadre come noi che ancora non hanno una fisionomia e una mentalità ben definita".