Il tecnico dopo il successo sul Sassuolo: "La squadra è stata straordinaria, bravi a restare lucidi. Ora testa all'Atalanta"
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La Lazio vince in rimonta con il Sassuolo e avvicina la Champions a due sole lunghezze: "Era l'esame più complicato, il Sassuolo gioca bene a calcio, noi avevamo giocato appena giovedì sera, era difficile e complicata. Ma la squadra ha fatto una grandissima gara", ha commentato soddisfatto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi dopo il match. Per la sua Lazio è la quinta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia: "Siamo contenti, vogliamo continuare, il campionato è difficilissimo. Anche stasera eravamo in grande emergenza, ma ho dei ragazzi straordinari che sono pronti a tutto. Ora cercheremo di fare del nostro meglio andando due volte a Bergamo".
Contro l'Atalanta per un doppio confronto tra Coppa Italia e campionato, in una settimana che potrebbe vedere Inzaghi firmare il rinnovo: "Lotito l'ho visto ieri, siamo a buon punto. Mi ha detto che è pronto. Lo aspetterò con fiducia, forse già questa settimana. Se io sono pronto? Certo", ha scherzato il piacentino. "Mercato? Purtroppo l'assenza di Luiz Felipe pesa, con la Società stiamo valutando se inserire qualche nuovo profilo in quel ruolo", ha aggiunto.
Poi si torna sulla partita: "Sono soddisfatto della vittoria, abbiamo battuto meritatamente una grande squadra. I ragazzi sono stati bravi a mantenere la lucidità per ribaltare la partita. Sono felice per il ritorno di Correa, un calciatore per noi fondamentale che ha fatto un'ottima partita. Bene anche gli ingressi di Caicedo e Muriqi. Adesso testa all'Atalanta, contro di loro sono sempre state partite intense. Dobbiamo recuperare energie e forze, purtroppo giocheremo ancora una volta il quarto di finale in trasferta ma andremo a Bergamo per fare la nostra partita".
In assenza di Luis Alberto, a caricarsi sulle spalle la Lazio è stato Milinkovic-Savic, che ha spiegato così la ritrovata continuità di risultati culminata con la vittoria nel derby con la Roma: "Ci siamo uniti nonostante le assenze - ha spiegato il serbo - sapevamo quanto contasse questa vittoria. Cosa mancava prima? Non so, la mentalità forse. Ora siamo più squadra".
Nonostante la sconfitta, De Zerbi invece preferisce tracciare un bilancio al giro di boa: "Oggi abbiamo sofferto la fisicità della Lazio - ha precisato l'allenatore del Sassuolo - che sta bene fisicamente ed è una squadra forte. Abbiamo fatto 30 punti nel girone d'andata, abbiamo perso solo con le squadre che ci precedono. Penso che possiamo fare qualcosa di più e sono arrabbiato nero per tanti punti buttati per strada, ma abbiamo fatto tanto e la mia squadra è forte. Tra girone ritorno dello scorso anno e andata di questo abbiamo fatto 62 punti. Sono soddisfatto".