Il portiere albanese: "L'obiettivo era la Champions, non pensavamo di poter essere in lotta per lo scudetto"
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"Non bisogna mai smettere di sognare, il nostro obiettivo era la qualificazione in Champions League, ma adesso vogliamo vincere il campionato". Parole di Thomas Strakosha ai microfoni di Lazio Style Channel. "Non pensavamo di poter essere in lotta per lo scudetto - ha aggiunto il portiere della Lazio -. Passo dopo passo abbiamo iniziato a crederci. Abbiamo grandi qualità, sarà importante ritrovare la forma fisica migliore".
Sul suo stato di forma e sulla ripresa degli allenamenti. "Fortunatamente sto tornando a disposizione dopo un piccolo problema. La situazione è molto migliorata, stiamo aspettando solo la data di ripresa della Serie A. Mentalmente non abbiamo staccato, il calcio è la nostra vita ed è uno sport che tiene unite tante persone. L'importante sarà star bene e gestire al meglio tutta la rosa, perché giocare ogni tre giorni a luglio e ad agosto sarà molto dispendioso".
Sulla grande crescita della squadra. "La squadra è cresciuta sul piano mentale, perché tecnicamente si era visto da subito che avevamo qualità. Mister Inzaghi ci ha portato fiducia, ci ha fatto credere in noi stessi. Vogliamo ancora migliorare, non dobbiamo mai smettere di crescere. Sono sempre stato una persona tranquilla, non parlo molto perché voglio trasmettere tranquillità ai miei compagni di squadra. Serviva tempo per trovare il nostro gioco, ci stiamo prendendo dei rischi importanti, ma in questo modo riusciamo a far divertire la gente ed a creare tante occasioni".
La Lazio una grande famiglia. "Si è creata una vera famiglia anche perché non sono cambiati tanti giocatori durante questo ciclo, c'é stata continuità nel gruppo. Spero che al termine del campionato quella della Lazio sarà la miglior difesa, stiamo giocando l'uno per l'altro ed il merito è anche dei nostri tecnici che ci hanno trasmesso questo spirito. È importante poter contare su dei calciatori che riescono a cambiare le partite da soli, sapere che ci sono compagni in grado di ricevere il pallone in mezzo a 4 calciatori ti dà più sicurezza"