Il ds biancoceleste: "Lo dicono i numeri, non può essere preso come capro espiatorio della sconfitta azzurra"
Igli Tare non usa giri di parole per difendere Ciro Immobile a poco più di una settimana dalla clamorosa eliminazione dell'Italia dai playoff per il Mondiale 2022: "Penso che sia una vergogna metterlo in discussione - ha detto il ds della Lazio a Dazn prima del match col Sassuolo -. È l’attaccante italiano più forte degli ultimi 10-15 anni. Non lo dico io, ma i numeri e la sua storia. Non ha bisogno di essere difeso, le aspettative sono molto alte sia su di lui sia sull’Italia campione d’Europa. L'eliminazione non è stata una sconfitta solo della Nazionale, ma di tutto il movimento calcistico italiana. Prendere Immobile come capro espiatorio sarebbe un'ulteriore sconfitta".