Il presidente biancoceleste non ha intenzione di lasciar andar via lo spagnolo a parametro zero, ma le pretendenti scarseggiano
In casa Lazio continua a tener banco il caso Luis Alberto. Dopo le clamorose dichiarazioni del centrocampista spagnolo al termine del match con la Salernitana e la dura replica del presidente Claudio Lotito, il quotidiano Il Messaggero riferisce di un colloquio tra il numero 10 biancoceleste e il ds Angelo Fabiani. "Ho solo risposto a una domanda e io dico sempre quello che penso", le parole del giocatore, il cui addio a fine stagione sembra ormai scontato.
Lotito ha pronta una multa salata, ma nell'immediato non avrebbe in programma altri provvedimenti disciplinari. Tuttavia, sempre secondo Il Messaggero, se il braccio di ferro dovesse perdurare sarebbe pronto a chiedergli i danni per le dichiarazioni sulla risoluzione del contratto, ritenute fuori luogo e lesive dell'immagine della società.
Di sicuro c'è che Luis Alberto vuole lasciare Roma, ma proprio questa volontà esplicitata davanti alle telecamere potrebbe rendere molto difficile per la Lazio monetizzare. La società punta a incassare almeno 10 milioni di euro, anche perché il giocatore ha un contratto in scadenza soltanto nel 2027, ma al momento non sembrano esserci molti club vogliosi di sborsare quella cifra. Inter e Napoli, ad esempio, sono interessate, ma solo se potessero ingaggiarlo da svincolato. Lo stesso discorso vale per squadre spagnole come Siviglia e Cadice, mentre gli unici disposti ad aprire il portafoglio, ora come ora, sarebbero i club qatarioti.
Nel frattempo si ragiona già su eventuali sostituti, con Tudor che si porterebbe volentieri a Formello uno suo ex pupillo come Antonin Barak, 29 presenze, 11 gol e 4 assist sotto la guida del tecnico croato nella stagione 2021/22 a Verona.