Il cordoglio del presidente biancoceleste per il giovane della Primavera tragicamente scomparso in un incidente stradale
"È stata una giornata straordinariamente triste, quella di oggi, per la nostra società. I nostri colori sono a lutto, sui volti dei ragazzi non ci sono stati sorrisi. Daniel era un ragazzo splendido, apprezzato da tutti quelli che lo conoscevano per le sue doti umane prima ancora che per quelle calcistiche". Il presidente della Lazio Claudio Lotito ricorda Daniel Guerini, il 19enne della Primavera biancoceleste morto mercoledì sera in un incidente stradale.
"Aveva tutte le carte in regola per diventare un bravo professionista, incarnando quei valori di lealtà e correttezza che sono alla base dell’educazione di ogni nostro calciatore - prosegue Lotito nel messaggio di cordoglio - La Lazio è una grande famiglia che oggi è affranta dal dolore, ma sa che il ricordo di Daniel resterà per sempre a tener viva la memoria di un giovane campione, scomparso troppo presto”.
"Fino a ieri mattina Daniel si allenava con noi, si può solo immaginare quello che stiamo passando in questo momento. La sua anima è nel nostro spogliatoio, deve essere il modo migliore per onorarlo. Nei momenti di difficoltà sappiamo che ci darà una mano. Era un ragazzo ben voluto da tutti, era scherzoso e rispettoso. Stava cercando di emergere, era un buon giocatore: si stava migliorando, poi è accaduta questa tragedia. I familiari sono le prime persone che mi sono venute in mente quando sono venuto a conoscenza di ciò che era accaduto: le nostre condoglianze vanno a loro ed alla famiglia dell'altro ragazzo che è deceduto dopo l'incidente". Lo ha detto Leonardo Menichini, tecnico della Primavera della Lazio, ricordando Daniel Guerini. "Dobbiamo ricordare sempre Daniel, i suoi sorrisi, il suo modo di stare nel gruppo" , ha aggiunto ai microfoni di Lazio Style Radio.