Le parole dell'allenatore biancoceleste dopo la vittoria di Monza
"Abbiamo preso tre punti importantissimi in una corsa ancora molto lunga, ci sono 30 punti in palio. Quello che abbiamo fatto noi, recuperare punti, può succedere ad altri. Non era impossibile un mese fa, non è certo già fatta adesso". Così Maurizio Sarri commenta ai microfoni di Dazn la vittoria della Lazio contro il Monza in campionato. "Quella di Palladino è una squadra che ti fa soffrire, noi abbiamo fatto una buona partita ma non mi è piaciuta la gestione nel finale. Ma direi che per 75-80 minuti abbiamo fatto molto bene", ha aggiunto.
"La solidità difensiva è il passo che ci permette di stare nelle zone alte della classifica, ma ci sono anche altri segnali. L'anno scorso avevamo dei problemi dopo gli infrasettimanali, cosa che non è avvenuta. Speriamo che questa maturità che la squadra sta dimostrando vada fino in fondo", ha spiegato ancora Sarri. "Il nostro percorso è in divenire, sono contento della squadra ma da domani mattina dobbiamo pensare immediatamente alla partita contro la Juventus", ha proseguito. Sulla prova di Milinkovic-Savic, ha detto: "Sergej ha fatto un primo tempo in sofferenza e un secondo di ottimo livello, è in crescita e se continua così per noi può essere determinante".
Sarri ha poi parlato del suo futuro: "Ho un contratto di due anni, alla Lazio sto bene. Mi sento partecipe, mi sento dentro al progetto, mi fanno sentire importante. Se non succede qualcosa di clamoroso, mi vedo in un progetto a lunga scadenza. Voglio smettere alla Lazio. È una realtà strana: se vi entri, la lazialità ti invade".