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Un rigore dell'attaccante, che supera Piola come miglior marcatore laziale in campionato della storia, decide la sfida nella ripresa. Lagunari sempre terzultimi
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nell'ultimo match della 29a giornata di Serie A, la Lazio batte 1-0 il Venezia, scavalca in un colpo solo Roma e Atalanta e si porta al 5° posto. Dopo un primo tempo senza tiri nello specchio della porta e con pochissime emozioni, i biancocelesti sistemano le cose grazie a un rigore di Immobile al 58', concesso dal Var dopo un calcio di Crnigoj sul volto di Luiz Felipe. Il bomber campano supera Silvio Piola e diventa il miglior marcatore laziale in campionato della storia.
LA PARTITA
Nel giorno del ricordo dello storico capitano Pino Wilson, campione con la Lazio nel 1974, è il capitano di oggi e miglior bomber in campionato della storia a togliere la castagne dal fuoco a Sarri: basta un rigore di Ciro Immobile per avere ragione di un Venezia ordinato ma troppo spuntato e così i biancocelesti, con il minimo sforzo, si presentano al derby davanti ai cugini giallorossi. Nota stonata della serata, l'ammonizione a Zaccagni che, come all'andata, non ci sarà nella stracittadina. Per i lagunari, invece, la strada verso la salvezza è sempre più in salita: come sempre la squadra di Zanetti è propositiva, ma davanti è troppo spuntata e fatica maledettamente a costruire occasioni da gol.
Il primo tempo che va in scena all'Olimpico regala poche emozioni, merito di un Venezia che si difende con ordine, chiude gli spazi centralmente disinnescando Immobile e Milinkovic-Savic e soffre solo un po' sulle fasce, soprattutto a destra dove Zaccagni vince tutti i duelli con Mateju, ma commette anche una clamorosa ingenuità: già avvisato da Manganiello per un precedente contatto in area cercato, l'ex Verona si fa ammonire per simulazione e salterà il derby. Maenpaa, di nuovo titolare per le contemporanee assenze di Lezzerini e Romero, corre solo due seri pericoli: il primo al quarto d'ora di gioco, quando la punizione di Milinkovic-Savic dal limite finisce a lato di pochissimo; il secondo al 34', quando Immobile lancia in verticale Felipe Anderson che conclude largo sull'uscita dell'estremo difensore finlandese. Il Venezia del primo tempo, schierato con il 4-3-1-2, è solo un destro di Crnigoj al 18' che finisce in curva. La prima frazione si chiude così senza tiri nello specchio della porta.
L'approccio di inizio ripresa della Lazio è decisamente migliore e al 49' Immobile trova il vantaggio con un euro-gol, ma il Var rileva un fuorigioco del bomber laziale e l'arbitro annulla. Crnigoj spaventa Strakosha al 52', ma nel giro di qualche minuto rovina una discreta prova con un il fallo da rigore su Luiz Felipe, colpendo il brasiliano con un calcio al volto sfuggito a Manganiello ma non al Var. Dal dischetto Immobile non sbaglia e scrive la storia della Lazio e di questo match. Lo stesso attaccante e Luis Albero sprecano la chance del raddoppio calciando altissimo, i veneti le provano tutte ma non creano pericoli.
LE PAGELLE
Immobile 6,5 - Non una grande prova quell'attaccante napoletano, ma lo zampino ce lo mette sempre. Un gol storico, con il sorpasso a Silvio Piola e tre punti fondamentali per l'Europa.
Luiz Felipe 6,5 - Sicuro e attento in difesa, anche se Okereke, Nsame e poi Henry fanno davvero poco. Si procura il rigore della vittoria.
Luis Alberto 5,5 - Il Venezia lascia pochi spazi e lo spagnolo soffre tremendamente. Pochi spunti e una gara con poca qualità.
Mateju 4,5 - Serata da incubo per l'ex Brescia, saltato costantemente da Zaccagni. Ammonito, non rientra nella ripresa.
Nsame 4,5 - Prima da titolare per l'attaccante camerunese, che non ripaga la fiducia del tecnico. La squadra non lo aiuta, ma i palloni che tocca si contano sulle dita di una mano.
Crnigoj 5 - Fino al minuto 55' è il migliore dei suoi, se non altro perché è l'unico che tira nello specchio della porta. Il fallo su Luiz Felipe è sciocco e decide il match.
IL TABELLINO
LAZIO-VENEZIA 1-0
Lazio (4-3-3): Strakosha 6; Patric 6 (33' st Lazzari 6), Luiz Felipe 6,5, Acerbi 6,5, Hysaj 6; Milinkovic 6, Leiva 6, Luis Alberto 5,5 (39' st Basic sv); Felipe Anderson 5,5, Immobile 6,5, Zaccagni 6 (26' st Pedro 5,5). A disp.: Reina, Adamonis, Kamenovic, Floriani Mussolini, Akpa Akpro, A. Anderson, Cabral, Moro, Romero. All.: Sarri 6
Venezia (4-3-1-2): Maenpaa 6; Mateju 4,5 (1' st Ebuehi 5,5), Caldara 6, Modolo 6, Haps 6; Crnigoj 5 (19' st Kiyine 6), Fiordilino 6 (43' st Sigurdsson sv), Ampadu 5,5; Busio 5 (34' st Nani sv); Nsame 4,5 (19' st Henry 5,5), Okereke 5,5. A disp.: Bertinato, Lazar, Ceccaroni, Svoboda, Ullmann, Peretz, Tessmann. All.: Bertinato (Zanetti squalificato) 5,5
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 13' st Immobile (L)
Ammoniti: Mateju (V), Zaccagni (L)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Con il gol segnato contro il Venezia, Ciro Immobile è diventato il miglior marcatore con la maglia della Lazio in Serie A (144 reti).
• Dal 2016/17, ovvero da quando è arrivato alla Lazio, Ciro Immobile ha segnato 144 gol alla pari di Cristiano Ronaldo. Nel periodo, nei cinque maggiori campionati europei, soltanto Lionel Messi (164) e Roberto Lewandowski (185) ne hanno realizzati di più.
• Nel 2022, solo la Real Sociedad (sette) ha mantenuto più volte la porta inviolata della Lazio (sei) nei maggiori cinque campionati europei.
• La Lazio ha collezionato sei clean sheet nelle ultime otto gare di campionato: tanti quanti nelle precedenti 32 partite di Serie A.
• La Lazio ha vinto una gara per 1-0 per la prima volta da ottobre 2021(sempre all’Olimpico contro la Fiorentina).
• Da inizio 2022, nessuna squadra ha raccolto meno punti del Venezia in Serie A (cinque alla pari del Empoli).
• Il Venezia ha perso tre gare consecutive in campionato per la prima volta da dicembre 2021.
• Questa è solo la terza volta in questo campionato che la Lazio conclude la prima frazione senza effettuare tiri nello specchio della porta (precedentemente nei primi tempi contro Verona e Atalanta).
• In questo campionato, solamente nel primo tempo di Milan-Venezia del settembre 2021, sono state effettuate più conclusioni senza trovare lo specchio della porta (10) rispetto alla prima frazione di Lazio-Venezia (nove).
• Solamente il Cagliari (11) ha subito più reti nei primi 15 minuti del secondo tempo rispetto al Venezia nella Serie A in corso (10).