Parate decisive per Provedel e Rui Patricio, Luis Alberto cala alla distanza
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I nostri voti ai protagonisti del derby di Roma:
LAZIO (4-3-3)
PROVEDEL 6.5 - Una sola parata, su Karsdorp dopo 12', ma decisiva. Per il resto serata di normale amministrazione
LAZZARI 5.5 - Duello a tutta velocità con Spinazzola, che nella ripresa cresce e lo sovrasta senza però creargli grandissimi problemi. Non incide in fase offensiva
PATRIC 6.5 - Molto attento in aiuto di Romagnoli su Lukaku e Dybala. Nessuna sbavatura particolare
ROMAGNOLI 7 - Vince quasi tutti i duelli fisici con Lukaku, sia palla a terra che di testa e va a tamponare Dybala quando necessario. Molto utile in fase di uscita del pallone dal basso, costringe Rui Patricio a una grande parata con un colpo di testa pericoloso al 28'
MARUSIC 6 - Se a destra si va sulla velocità, a sinistra il duello a distanza con Karsdorp è molto fisico. Anche qui, come sull'altra sponda, non un vincitore netto, anche se l'esterno giallorosso arriva tre volte pericolosamente al tiro nei primi 13'. Da lì in avanti prende le misure e contiene
DAL 36' ST HYSAJ SV - Pochi minuti nel finale convulso. Non giudicabile
GUENDOUZI 6.5 - Non il più qualitativo del centrocampo di Sarri, ma certamente il più completo. Mette in campo tutto: corsa, agonismo, inserimenti e, tutto sommato, anche una tecnica non disprezzabile. Serve una palla d'oro a Luis Alberto che lo spagnolo spreca (44')
CATALDI 6 - Aiuta nella chiusura degli spazi sulla trequarti su Dybala e tampona un po' chiunque passi nella sua zona. Meno attivo in fase di impostazione: partita onesta, senza troppe luci, ma anche senza sbavature evidenti
DAL 20' ST VECINO SV- Entra, impegna Rui Patricio con un destro da fuori, e si fa male. Ingiudicabile
DAL 30' ST ROVELLA 6 - Una ventina di minuti ordinati davanti alla difesa e nulla più
LUIS ALBERTO 6.5 - Primo tempo di grande qualità culminato con l'incrocio dei pali colpito con un destro di prima intenzione al 24' e con l'assist per il colpo di testa di Romagnoli quattro minuti dopo. Male sul servizio di Guendouzi (tiraccio alto al 44'), cala un po' nella ripresa quando la gara cresce di cattiveria
DAL 36' ST KAMADA SV - Non trova lo spunto decisivo nel finale, ma obiettivamente gioca troppo poco per rendersi realmente utile
FELIPE ANDERSON 5 - Non in giornata di particolare vena, non affonda e non entra mai davvero in partita
IMMOBILE 5.5 - Si sbatte e lotta tra Llorente e Mancini. Un po' nervoso, perché non trova spazi e non ha mai occasioni per rendersi pericoloso. Molto generoso e nulla più
PEDRO 5 - Anche lui non incide particolarmente e sembra in soggezione di fronte all'aggressività di Mancini che gli fa sentire i tacchetti dopo nemmeno un minuto. Contribuisce allo sviluppo della manovra fino a quando non lascia spazio a Isaksen (64')
DAL 20' ST ISAKSEN 6 - Una mezzoretta frizzantina al posto di uno spento Felipe Anderson
ALL. SARRI 6.5 - Le prova tutte senza cavare un ragno dal buco. Gli manca senz'altro qualcosa dentro l'area avversaria, dove la cessione di Milinkovic gli ha tolto parecchio peso. La Lazio gioca con buone geometrie anche se dà la sensazione di essere prevedibile. Occasione persa di riavvicinare le zone alte della classifica
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ROMA (3-5-2)
RUI PATRICIO 6.5 - Tiene in piedi la baracca con una grande parata sul colpo di testa di Romagnoli al 28'. Salvato dall'incrocio sul destro di Luis Alberto, è sicuro su Vecino
MANCINI 6.5 - In clima partita dopo nemmeno un minuto, quando spiega a Pedro, con un'entrata ruvida, che aria tirerà per tutta la serata. Solita gara di grande agonismo, aiuta con profitto Llorente nelle chiusure su Immobile
LLORENTE 6.5 - Il più pulito di una difesa ruvida, molto bravo di testa, non malaccio in uscita nonostante l'errore che lo costringe a un salvataggio in extremis su Guendouzi
NDICKA 5.5 - E' chiaramente l'anello debole della difesa giallorossa: ogni volta che la palla passa nella sua zona c'è da farsi il segno della croce, tutto sommato però regge, anche perché non impegnato granché da Felipe Anderson
KARSDORP 6 - Primo quarto d'ora molto promettente, con tre inserimenti e altrettanti tiri pericolosi (sua l'occasione migliore della Roma che costringe Provedel a un grande intervento). Cala progressivamente alla distanza e si limita al compitino
DAL 40' ST CELIK SV - Pochi minuti nel finale, ingiudicabile
BOVE 6 - Solita gara di grande sostanza senza grandi picchi di quella qualità che in realtà avrebbe. Comunque positivo, senza esaltare
DAL 37' ST RENATO SANCHES SV - Porta vivacità nel finale, ma gioca troppo poco per poter essere valutato
PAREDES 5.5 - Ruvido, ruvidissimo, sempre a rischio anche perché ammonito quasi subito. Litiga un po' con tutti, per dire che la garra certamente non gli manca. Ecco, magari qualche geometria in più non guasterebbe
CRISTANTE 6 - Al solito il più lucido del centrocampo giallorosso, sempre puntuale in ogni fase, dalla costruzione alla copertura fino agli inserimenti. Buona partita all'interno di una gara non certamente di altissima qualità tecnica
SPINAZZOLA 6.5 - Primo tempo non esaltante, ripresa in crescita. La Roma si appoggia sempre su di lui che, in qualche modo, trova sempre il cross per i compagni. Meglio del suo dirimpettaio Lazzari anche se ancora lontano dal top della sua condizione
DAL 45' ST KRISTENSEN SV - Pochi minuti nel finale
DYBALA 5.5 - Primo tempo da fantasma, secondo in leggera crescita. Va vicino al gol con un colpo di testa alto su servizio di Spinazzola (48'), non esattamente la sua tazza di mate. Manda in porta Bove che fallisce l'aggancio a due passi da Provedel
DAL 37' ST AZMOUN SV - Buttato nella mischia per dare peso negli ultimi minuti all'attacco giallorosso, non riesce a incidere
LUKAKU 5 - Un colpo di testa alto da buona posizione dopo appena 4' e nulla più. Mangiato da Romagnoli e Patric e schermato da Cataldi non riesce mai a incidere. Nel finale, con le squadre che si allungano, prova a ritagliarsi lo spazio necessario per puntare la porta avversaria, ma non trova mai lo spunto decisivo
ALL. MOURINHO 5.5 - Difesa e ripartenze, in pieno stile Mourinho. Pochino, perché la squadra, troppo schiacciata, fa molta fatica anche a portare la palla dalle parti di Lukaku e Dybala. Squadra senza squilli, forse al portoghese va bene così