Il Milan si butta via nel 2° tempo: 2-2 col lecce
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Il presidente dei giallorossi dopo il pareggio in rimonta col Milan: "Da oggi in poi per ogni gol subito cercheremo un pestone"
"Il finale è stato una favola, costruita con tanta fatica rovinata dal Var che sta diventando diabolico. Se si usa il Var per spaccare il capello diventa diabolico". Così il presidente del Lecce, Sticchi Diamani, ai microfoni di Dazn dopo Lecce-Milan 2-2 intervenendo sul gol del 3-2 annullato a Piccoli. "Il giocatore subisce un mezzo pestone e poi si rialza subito, nessun giocatore del Milan si lamenta del fallo - ha aggiunto il presidente del Lecce -. Da oggi in poi per ogni gol subito dal Lecce cercheremo un pestone. Si sta prendendo una direzione per cui se si vuole cercare un dettaglio minimo si trova. In questo caso il Var ha rovinato una bella favola di calcio. Con questa esasperazione rischiamo di rovinare il bello di questo sport".
"Parlo di regole - continua il numero uno dei salentini - Ci sono partite in cui l'episodio non viene controllato e altre come oggi in cui viene controllato e rovina una favola. Noi viviamo di passione, rischiamo con questo utilizzo del Var di rovinare il bello di questo sport".
Alcune squadre sono più penalizzate? "Non mi riferisco alla squadre, ma all'utilizzo di criteri uniformi. In alcune partite si usa di più il Var, noi domenica con la Roma abbiamo subito un rigore per un tocco di polpastrello di Baschirotto. Bisogna chiedersi se il Var serve in assoluto e se viene utilizzato sempre allo stesso modo. Cerco sempre di trasmettere messaggi positivi verso gli arbitri".
D'Aversa: "Sul campo abbiamo vinto noi, l'episodio l'avete visto tutti"
"Io non commento le parole del presidente, se si è espresso sa cosa dire. Io dico solo che, dopo un primo tempo nel quale avevamo concesso solo due situazioni per fare gol, nella ripresa i ragazzi sono stati bravissimi a recuperarla. Secondo me sul campo l'abbiamo vinta, poi l'episodio l'avete visto tutti e non voglio stare lì a commentarlo". Così Roberto D'Aversa dopo la partita.
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