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LECCE-INTER 0-4

Serie A: Lecce-Inter 0-4, Lautaro trascina i nerazzurri alla 7a vittoria di fila

Doppietta di Lautaro (101 in Serie A), gol di Frattesi e De Vrij: la banda Inzaghi non si ferma mai

di Andrea Ghislandi
25 Feb 2024 - 19:57

L'Inter continua spedita la sua marcia verso il 20° scudetto: i nerazzurri hanno travolto 4-0 il Lecce, un poker che vale la settima vittoria di fila in campionato (la decima nel 2024) e il nuovo +9 sulla Juventus seconda. Un guizzo di Lautaro al 15' imbeccato da Asllani sblocca il match, i salentini provano a reagire ma crollano nella ripresa: al 54' Frattesi raddoppia su assist di Sanchez, poi due minuti dopo regala a Martinez il pallone del 101° gol del Toro in Serie A. C'è gloria anche per De Vrij che al 67' di testa cala il poker.

LA PARTITA
Un'Inter inarrestabile che si può permettere anche un corposo turnover torna a da Lecce con la terza goleada di fila dopo Roma e Salernitana e mette altri tre mattoncini nella corsa scudetto. I numeri da record di questa stagione fotografano al meglio la superiorità quasi imbarazzente su ogni rivale che i nerazzurri si sono trovati davanti. Lautaro Martinez è salito a 22 gol in campionato, ma è tutta la squadra (riserve comprese) a non conoscere battute d'arresto. Il Lecce esce dal Via del Mare con le ossa rotte e dopo aver tenuto testa un tempo alla capolista. Ma quando la banda Inzaghi comincia a suonare la proprio musica, allora è notte fonda per tutti, senza alcuna eccezione. I punti di vantaggio sulla Juve tornano a essere 9 e il recupero (complicato) con l'Atalanta ha tutte le sembianze di un match point scudetto, perché solo un cortocircuito improvviso può fermare i perfetti ingranaggi oliati da Simone Inzaghi.

L'Inter cala il poker e fa Settebello

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© Getty Images
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Problemi in difesa per D'Aversa, senza gli squalificati Pongracic e Dorgu, mentre Baschirotto ha recuperato dall'attacco influenzale. Novità anche in attacco, dove Sansone (5 gol all'Inter) è preferito a Banda e Piccoli vince il ballottaggio con Krstovic. Ampio turnover per Inzaghi che cambia 7 giocatori rispetto alla sfida di Champions League contro l'Atletico, tra infortuni e chi ha bisogno di rifiatare. Calhanoglu è in panchina, ma non a disposizione per un problemino nella rifinitura: tocca ad Asllani, mentre Frattesi fa rifiatare Barella. Difesa inedita, con Audero in porta e terzetto composto da Bisseck-De Vrij-Carlos Augusto. In attacco al fianco di Lautaro parte Sanchez, preferito ad Arnautovic. Il Lecce, che in casa ha fatto la sua fortuna, parte con buona personalità, provando a prende alta la squadra nerazzurra, ma l'Inter è cinica e spietata e al primo vero affondo passa in vantaggio: Asllani in profondità per Lautaro che, tenuto in gioco da Baschirotto, va via a Touba e fulmina Falcone con un destro in scivolata. Per il Toro è il gol numero 100 in Serie A con l'Inter, terzo straniero della storia dopo Nyers e Icardi. Il Lecce accusa un po' il colpo e al 22' rischia di capitolare ancora, quando Sanchez pesca Mkhitaryan sul secondo palo, Blin buca l'intervento ma il sinistro dell'armeno è largo. Con il passare dei minuti i salentini si riorganizzano e, pur senza impensierire Audero, creano qualche mischia in area piuttosto pericolosa. La capolista, invece, si riaffaccia dalle parti di Falcone nel finale di frazione: Asllani si libera bene ma calcia centralmente dal limite, poi il portiere respinge smanaccia il cross rasoterra di Dumfries evitando guai peggiori.

Nell'intervallo cambia l'arbitro: Doveri infortunato lascia il posto al quarto uomo Baroni accolto in campo dall'applauso dei tifosi locali che evidentemente non hanno gradito la direzione di gara del primo tempo. La ripresa si apre con un grosso spavento per Audero, quando Blin in tuffo di testa conclude alto di pochissimo. Scampato il pericolo, l'Inter aumenta i giri del motore e tra il 54' e il 56' manda i titoli di coda: grande lavoro di Sanchez che dal fondo crossa sul primo palo dove irrompe Frattesi che raddoppia; poi l'ex Sassuolo in contropiede serve a Lautaro il pallone del terzo gol, il 102 in Serie A con l'Inter. Il Lecce dà gli ultimi segnali di vita con Banda e Piccoli, poi De Vrij incorna il gol del poker (67'). Falcone nega ad Arnautovic, entrato per far rifiatare Lautaro, il terzo gol di fila dopo Salernitana e Atletico. Sarebbe stato troppo per un Lecce che per un tempo è rimasto ancorato alla partita, prima di crollare sotto i colpi di una squadra che in questo momento non ha punti deboli.

LE PAGELLE
Falcone 6,5
- Prende quattro gol ma è il migliore dei suoi, cosa che deve far riflettere D'Aversa. Attento su Dimarco e 
Baschirotto 4,5 - Non è al meglio per via dell'influenza avuta in settimana e naufraga con tutta la squadra. La sua principale corsa tenere in gioco Lautaro in occasione dell'1-0 interista. Poi una gara di grande sofferenza.
Touba 4 - Lautaro è un brutto cliente, ma il difensore algerino ci mette tanto del suo, sbagliando diverse letture difensive. Gara davvero sottotono e sostituzione quasi doverosa.

Lautaro Martinez 8 - Gol numero 21 e numero 22 in Serie A, nuovo record personale. Una doppietta che lo porta a 101 reti in Serie A con l'Inter alle spalle solo di Nyers e Icardi. Sono finiti gli aggettivi per descrivere questa sua stagione fantastica
Frattesi 7,5 - Ha grande gamba, è sempre reattivo sulle palle perse ma il merito più grande è l'inserimento perfetto per il 2-0. Non contento, ci mette pure l'assist per Lautaro. Non chiamatelo riserva.
Sanchez 7 - Il cileno, solo alla seconda da titolare, risponde presente per la felicità di Inzaghi. Disegna calcio, lotta e serve a Frattesi un pallone perfetto per il gol che spegne la luce al Lecce.
De Vrij 7 - Impenetrabile in difesa, impreziosisce un'ottima gara con il colpo di testa perfetto del poker nerazzurro. Acerbi può recuperare con tutta la calma del mondo.

IL TABELLINO
LECCE-INTER 0-4
Lecce (4-3-3):
Falcone 6,5; Gendrey 5, Baschirotto 4,5, Touba 4 (12' st Gonzalez 5,5), Gallo 5; Blin 5,5, Ramadani 5 (34' st Berisha sv), Rafia 5,5 (12' st Kaba 5,5); Almqvist 5,5 (32' st Oudin sv), Piccoli 5, Sansone 5 (12' st Banda 6). A disp.: Samooja, Borbei, Krstovic, Venuti, Esposito, Burnete, Pierotti. All.: D'Aversa 5
Inter (3-5-2): Audero 6; Bisseck 6, De Vrij 7, Carlos Augusto 6,5; Dumfries 6, Frattesi 7,5 (31' st Akinsanmiro 6), Asllani 6,5 (10' st Barella 6,5), Mkhitaryan 6 (19' st Klaassen 6), Dimarco 6 (31' st Buchanan 6); Lautaro Martinez 8 (20' st Arnautovic 6), Sanchez 7. A disp.: Di Gennaro, Calligaris, Calhanoglu, Pavard, Darmian, Sarr, Bastoni. All.: Inzaghi 8
Arbitro: Doveri (dal 1' st Baroni)
Marcatori: 15' e 11' st Lautaro Martinez (I), 9' st Frattesi (I), 22' st De Vrij (I)
Ammoniti: Sansone (L), Asllani (I), Mkhitaryan (I)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
•    Con il gol odierno, Lautaro Martínez è diventato il nono giocatore a tagliare il traguardo delle 100 reti con una singola squadra in Serie A prima di compiere 27 anni – dopo Giuseppe Meazza (Inter), Felice Borel (Juventus), Giampiero Boniperti (Juventus), Gino Pivatelli (Bologna), Omar Sivori (Juventus), Altafini (Milan), Luigi Riva (Cagliari) e Mauro Icardi (Inter).
•    Con la doppietta odierna vs Lecce, Lautaro Martínez ha messo a segno la sua 101ª rete in Serie A – diventando così il 9° giocatore in tripla cifra di marcature con la maglia dell’Inter nel massimo campionato, all’8° posto Christian Vieri (103).
•    L’Inter ha raccolto 66 punti nelle prime 25 gare in questa Serie A (21V, 3N, 1P): solo nel 2006/07 i nerazzurri ne avevano ottenuti di più dopo lo stesso numero di match nella competizione - 67, frutto di 21 successi e quattro pareggi.
•    Nelle ultime tre stagioni in Serie A (dal 2021/22), Lautaro Martínez è il giocatore che ha realizzato il maggior numero di reti nella competizione: 64, almeno 15 in più di chiunque altro – a 49 Dusan Vlahovic.
•    Da gennaio 2023, nessuna formazione ha vinto più trasferte dell’Inter nei Top-5 campionati europei (16, come il Manchester City).
•    Lautaro Martínez (22 gol in 23 match) ha superato il record di marcature messe a segno in una singola stagione in Serie A – prima di oggi 21 reti sia nel 2021/22 in 38 gare sia nel 2022/23 in 35 presenze.
•    L’Inter ha registrato 16 clean sheet nelle prime 25 gare in questo campionato per la seconda volta nella sua storia in Serie A: 16 anche nel 1988/89 dopo lo stesso numero di match.
•    Per la prima volta nella sua storia in Serie A, l’Inter è andata a segno per 20 trasferte consecutive nella competizione; prima di oggi, il record di reti di fila fuori casa per i nerazzurri nel massimo campionato era di 19 – stabilito tra febbraio e dicembre 2021.
•    Nelle ultime tre stagioni in Serie A (dal 2021/22), solo Théo Hernández (24) ha preso parte attiva a più reti di Federico Dimarco tra i difensori nel torneo (20, frutto di nove gol e 11 assist).
•    Dalla sua prima rete in Serie A (vs Chievo, 11 settembre 2016 con la Lazio), Stefan de Vrij è il difensore che ha realizzato il maggior numero di reti di testa nel torneo: 13.
•    Davide Frattesi ha segnato un gol e fornito un assist in una singola partita di serie A solo per la seconda volta in carriera - la prima con la maglia del Sassuolo il 19 dicembre 2021 vs Fiorentina.
•    Kristjan Asllani (due passaggi vincenti in 14 gare finora in questo campionato) ha già fornito un assist in più di quanto registrato nelle precedenti 43 sfide nella competizione (uno).
•    L’Inter è la formazione che ha realizzato il maggior numero di gol nei primi 15’ di gioco in questo campionato: nove; oltre ad essere l’unica a non averne ancora concessi nel periodo nel torneo in corso (zero).
•    Il Lecce ha tentato 14 conclusioni senza realizzare nemmeno una rete contro l’Inter in campionato per la prima volta dal 26 agosto 2019 (14 anche in quell’occasione).

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