Liverani fa festa battendo lo Spezia, rossoneri sconfitti a Verona. Cosmi ringrazia Rigoni
Dall'ultima giornata arrivano gli ultimi verdetti della Serie B. Il Lecce batte 2-1 lo Spezia, Petriccione al 9', La Mantia al 27' e Capradossi all'83' e torna in Serie A dopo 7 anni (seconda promozione consecutiva dopo quella dalla LegaPro). Il Foggia perde 2-1 a Verona e retrocede (Iemmello al 53', Di Carmine al 66' e 81' su rigore), mentre il Venezia va ai playout con la vittoria 3-2 in rimonta sul Carpi con la tripletta di Zigoni.
Sarà costretto a fare i playoff il Palermo, che non va oltre il 2-2 in casa con il Cittadella. Ai playoff anche Benevento, Pescara, Verona, Spezia e lo stesso Cittadella. Il Venezia si guadagna i playout contro la Salernitana, battuta 2-0 dal Pescara. Salvo invece il Livorno, a cui basta un pari (1-1) contro il già retrocesso Padova per far festa.
LECCE-SPEZIA 2-1
È il Lecce di Fabio Liverani la seconda squadra ad essere promossa direttamente in Serie A insieme al Brescia. Decisiva la vittoria in casa per 2-1 contro lo Spezia che proverà a raggiungere la massima serie passando dai playoff. Lecce che parte contratto, ma al 9’ Falco mette indietro per Petriccione che sblocca risultato e testa dei giallorossi. Al 27’ ancora Falco da destra mette con il sinistro sulla testa del solito La Mantia che gira in rete anticipando Terzi. Spezia che comunque attacca e ci prova, Vigorito mette sulla traversa un tentativo di Giesi, mentre all’83’ non può nulla sulla girata di testa da calcio d’angolo di Capradossi che trova prima il palo interno poi il gol. Non basta però per rovinare la festa leccese, con il Via del Mare che ruggisce di gioia per il ritorno in Serie A dopo 7 anni di attesa.
PALERMO-CITTADELLA 2-2
Niente da fare per il Palermo che dovrà provare a guadagnarsi la Serie A passando attraverso le insidie dei playoff, esattamente come il Cittadella. Al Barbera i padroni di casa partono meglio, Falletti sbaglia un gol in contropiede solo davanti a Paleari, meglio di lui fa Nestorovski al 21’ girando di testa un calcio di punizione all’angolino. Si riparte e il macedone trova il connazionale Trajkovski in profondità al 23', Paleari evitato e pallone depositato in rete a porta vuota. Nella ripresa però arriva la rimonta del Cittadella che spegne qualunque ambizione di promozione diretta del Palermo: al 64’ Diaw accorcia con uno spettacolare destro a giro sul secondo palo, poi all’82’ Adorni risolve una mischia in area con il tocco di punta che zittisce di colpo il Barbera e le sue speranze.
BRESCIA-BENEVENTO 2-3
Niente obiettivi in palio tra Brescia e Benevento, con i primi già promossi e i secondi già certi dei playoff. Al Rigamonti vince Bucchi per 3-2 dopo una partita divertente. Al 4’ Di Chiara anticipa Torregrossa sul pallone di Tremolada, ma mette nella sua porta. Al 9’ Armenteros di testa pareggia, prima dell’intervallo Brescia però ancora avanti con il colpo di testa sul secondo palo di Bisoli sull’assist di Tremolada al 30'. Nel secondo tempo al 52’ magia di Armenteros che spalle alla porta fa suola-tacco e riporta avanti il Benevento, infine all’ 89’ Donnarumma su rigore sbaglia e si fa parare il tentativo da Gori, 39 anni, alla prima in campo dopo due anni.
PESCARA-SALERNITANA 2-0
Il Pescara farà i playoff, la Salernitana si giocherà la permanenza in B ai playout. Questi verdetti dell’Adriatico, dove la squadra di Pillon vince 2-0 e chiude al quinto posto. Nel primo tempo ci provano senza fortuna Mancuso e Djavan Anderson, nella ripresa al 78’ Bettella, classe 2000 alla terza presenza, al volo gira in area di rigore e porta avanti il Pescara, poi al 90’ Matteo Ciofani da angolo tocca con l’esterno su un’ uscita da rivedere di Migliorini e raddoppia.
PADOVA-LIVORNO 1-1
Un punticino insieme ai risultati dagli altri campi, tanto basta al Livorno per festeggiare la permanenza diretta in Serie B, contro un Padova già retrocesso. Toscani che passano in vantaggio al 32’ con il colpo di testa di Giannetti su cross di Agazzi, Minelli tocca ma non basta. La rete del pareggio è di Mazzocco che al 65’ si inserisce e con il sinistro rimette il punteggio in equilibrio.
VERONA-FOGGIA 2-1
Il Foggia passa in vantaggio a Verona e sogna addirittura la salvezza diretta, prima di farsi riprendere, sorpassare e sprofondare nello sconforto per la retrocessione. L’Hellas rimonta e vince 2-1 e giocherà i playoff. Nel primo tempo palo di Laribi, poi Iemmello al 53’ fa sperare i rossoneri con il destro piazzato sul palo lungo da dentro l’area di rigore. Di Carmine, però, prima pareggia al 66’ dal limite dell’area con il sinistro, poi fa doppietta all’81’ su calcio di rigore spiazzando Leali.
CARPI-VENEZIA 2-3
Dall’inferno e ritorno, il Venezia di Cosmi vede la Serie C, ma grazie alla tripletta di Zigoni ribalta il Carpi e si guadagna la possibilità di giocare i playout a discapito del Foggia. Carpi avanti di due gol con il rigore di Cissè al 16’ e con la botta da fuori di Coulibaly al 47’. Buongiorno però al 49’ lascia i padroni di casa in 10 e allora si scatena Zigoni, in gol al 64’ sull’uscita di Piscitelli e con due colpi di testa all’ 89’ e al 92’ per la gioia liberatoria di Cosmi e di tutta la panchina del Venezia.
CROTONE-ASCOLI 3-0 Il Crotone trova i punti necessari per la salvezza diretta battendo un Ascoli che non aveva più nulla da chiedere al campionato. Vantaggio calabrese con Simy che al 40’ riceve in area sull’incursione di Molina e piazza con il destro morbido sul secondo palo, lo stesso attaccante inaugura la ripresa al 47’ saltando il portiere e rimettendo indietro per Pettinari che segna a porta vuota. Partita chiusa al 57’ da Benali con il sinistro da appena dentro l’area.
PERUGIA-CREMONESE 3-1 Vittoria inutile per il Perugia che come la Cremonese rimane fuori dalla zona playoff. Inaugura Vido al 5’ su un cross sporco in area, anticipo su Clayton e botta sotto la traversa quasi dalla linea di fondo. Cremonese che pareggia al 44’ con Piccolo che di controbalzo trova l’angolino da fuori area. Nel finale Nesta si toglie almeno la piccola soddisfazione di chiudere il campionato con un successo: all’86’ Kouan mette dentro su una respinta corta di Agazzi, mentre al 93’ Vido fa doppietta battendo ancora il portiere della Cremonese in uscita.