La zampata dell'ivoriano nel recupero regala la meritata vittoria ai blaugrana, che rimontano lo svantaggio iniziale e vincono 2-1
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Il Clasico è del Barcellona, che ottiene il successo più bello dopo essersi fatto del male da solo, con l'autorete di Araujo al 9': il Real Madrid viene sconfitto 2-1 grazie alle reti di Sergi Roberto e Kessie, autore del gol-vittoria al 92'. Una rete che porta Xavi a +12 sui blancos, e di fatto ipoteca la Liga a favore dei blaugrana. Nelle altre sfide, successi per Real Sociedad e Villarreal, mentre crolla un Siviglia sempre più in crisi.
BARCELLONA-REAL MADRID 2-1
Dopo la sconfitta dell'andata (2-1), il Barcellona si prende la rivincita nel Clasico più importante: è Franck Kessié, già decisivo in Copa del Rey, a firmare il 2-1 nel recupero, che consente a Xavi un ulteriore allungo nella Liga. Avvio rampante dei blaugrana, che scaldano i guantoni di Courtois al 3', con la prima occasione firmata da Lewandowski. Al 9', però, passa il Real Madrid con un'azione fortuita: Araujo devia il cross di Vinicius Junior e beffa ter Stegen, incolpevole nell'occasione. Si lotta molto in questo Clasico, col Barcellona che è pericoloso dalle palle inattive: doppia occasione per Christensen, la seconda addirittura col tacco, e Courtois risponde presente. Il ragionato forcing blaugrana ha il suo sbocco positivo al 45, quando arriva l'1-1. Lo ispira Raphinha, con un tentativo insistito che sbatte su Militão, poi Sergi Roberto insacca all'angolino con un destro a giro. Si va così al riposo col risultato in parità, e alla ripresa è il Barça a sfiorare la rete con Lewandowski. Ancelotti si gioca la carta Rodrygo, e il brasiliano si rende subito pericoloso al 63'. I blancos trovano il gol del vantaggio all'80', ma la rete viene annullata per un offside di Asensio. E al 92' esplode il Camp Nou: Lewandowski aziona il contropiede e serve col tacco Baldé, che mette in mezzo per l'accorrente Kessié, bravo a battere Courtois. Vince 2-1 il Barcellona, che sale a 68 punti e a +12 sui rivali di sempre: mancano dodici giornate, ma Xavi inizia a pregustare la vittoria in una Liga dominata.
REAL SOCIEDAD-ELCHE 2-0
Prosegue la marcia-Champions della Real Sociedad, che riparte subito dopo l'eliminazione in Europa League per mano della Roma, e sconfigge 2-0 l'Elche. La partita inizia subito bene per i padroni di casa, vicinissimi al gol in due occasioni con Kubo. Il talento giapponese non ha la mira giusta nel primo tempo, mentre Remiro salva sulla conclusione di Fidel da 35m. Si prosegue con l'equilibrio nei primi 45': Sørloth non trova lo specchio della porta, Gumbau impegna il portiere dei baschi e nel finale la Real Sociedad spreca ancora. Lo 0-0 al riposo non dura a lungo, perchè al 49' passano i padroni di casa: questa volta Take Kubo non sbaglia, sull'assist di David Silva, incrociando alle spalle di Badia. L'ex Man City sfiora il raddoppio in due occasioni e la Real Sociedad anestetizza la sfida, fino al 90', quando arriva il raddoppio: lo firma Barrenetxea, in ripartenza dopo l'assedio degli ospiti. Cade ancora l'Elche, che resta ultimissimo a quota 13 punti, -13 dalla penultima. Quarto posto confermato, invece, per la Real Sociedad con 48 punti.
BETIS-MAIORCA 1-0
Vince anche il Betis, che in una partita vibrante sconfigge 1-0 il Maiorca. Partono subito bene i biancoverdi, con le occasioni per Guardado e Miranda, mentre al 22' Muriqi si vede annullare il vantaggio ospite. Nel finale di tempo sale in cattedra Rajkovic, portiere del Maiorca, che salva i suoi. Nella ripresa, la gara si sblocca col vantaggio del Betis: lo firma Borja Iglesias, col Panda che insacca sul cross di Sabaly. L'attaccante sfiora anche la doppietta al 60', ma Rajkovic gli nega la gioia del gol. Nel finale, una chance per parte: Kadewere va vicinissimo al pari all'80', mentre Sabaly sbatte sul portiere e vede sfumare il raddoppio al 92'. Vince 1-0 e resta quinto il Betis, con 45 punti e tre lunghezze dalla Real Sociedad. Si ferma a quota 32 il Maiorca, a +6 sulla terzultima.
OSASUNA-VILLARREAL 0-3
Tris vincente del Villarreal, con un protagonista inatteso: José Luis Morales subentra all'infortunato Gerard Moreno e firma la doppietta che sigilla la partita contro l'Osasuna. Spinge sin dall'avvio il Submarino Amarillo, con un ispirato Yeremi Pino, e al 14' passa: Pedraza ispira per Chukwueze, che firma l'1-0 ospite. Il nigeriano si vede annullare la doppietta al 17', per un evidente offside, ma il Villarreal non si placa e va nuovamente vicino al gol con Parejo. Nel finale di tempo Gerard Moreno va ko, ed entra Morales. Sarà decisivo, ma l'avvio di ripresa è tutto dell'Osasuna, che domina e sfiora la rete in due occasioni: Reina salva su Abde, Brasanac calcia a lato di poco. La sofferenza del Villarreal si interrompe all'86', quando il Comandante Morales trova un gol straordinario: recupera palla a centrocampo, vede Aitor Fernandez fuori dai pali e calcia da lontanissimo, firmando il 2-0. Una rete da centrocampo e una da rapace d'area per l'ex Levante, che bissa al 92' sull'assist di Yeremi Pino. Vince 3-0 il Villarreal e resta sesto, con 41 punti, mentre l'Osasuna è nono a quota 34.
GETAFE-SIVIGLIA 2-0
Si complicano nuovamente le cose per il Siviglia, che perde lo scontro-salvezza contro il Getafe e torna a rischiare la retrocessione. La sfida inizia subito male per Sampaoli, che perde Nianzou nel riscaldamento e rischia in avvio su un errore di Bono. Bryan Gil prova a scuotere i suoi, trovando la risposta di Soria, mentre Pape Gueye spreca al 15'. Nel finale del primo tempo, succede di tutto: Munir sfiora il vantaggio per il Getafe, Jordán risponde a tono senza trovare il gol. Si va al riposo senza reti, ma al 50' i padroni di casa la sbloccano: un errore in uscita viene punito da Mayoral, che mette in mezzo e trova l'accorrente Munir, con l'ex che non lascia scampo a Bounou. La sfida si mette male per il Siviglia, che reagisce immediatamente con Ocampos, la cui conclusione sfiora al palo. Soria salva su Alex Telles, ma al 95' sprofondano definitivamente gli andalusi: Enes Ünal firma il 2-0 e scrive la parola fine sulla sfida. Crolla il Siviglia, che resta fermo a 28 punti con Valladolid e Cadice, a +2 sulle penultime (Valencia e Almeria). Lo sopravanza il Getafe, che sale a quota 29 in una Liga apertissima nella lotta-retrocessione: dal Maiorca 11° al penultimo posto, infatti, ci sono solo sei punti.