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Il derby di Ligue 1 tra Saint-Etienne e Lione è stato interrotto per tre quarti d'ora dopo che un guardalinee è stato colpito alla testa da un oggetto lanciato dalle tribune. E' l'ultimo di una serie di episodi che hanno visto gli arbitri presi di mira in Francia in questa stagione, avvenuto peraltro nello stadio frequentato da due club di tifosi già minacciati di scioglimento dalle autorità per le loro intemperanze e durante una partita delicata per i padroni di casa che sono a rischio retrocessione. Poco prima dell'intervallo e con il Saint-Etienne in vantaggio per 1-0, mentre il Lione stava per battere una rimessa laterale, l'assistente arbitro Mehdi Rahmouni si è messo le mani sulla testa, colpito da un oggetto lanciato dall'alto. L'arbitro, François Letexier, ha rimandato subito le squadre negli spogliatoi senza fischiare la fine del primo tempo. Dopo un'interruzione di tre quarti d'ora, è stata annunciata la ripresa della partita, avendo l'arbitro infortunato dato il suo consenso. Il St.Etienne ha vinto 2-1, tenendo vive le pur piccole speranze di salvezza. Solo pochi giorni fa, la Federcalcio francese (Fff) ha annunciato una partnership con il Ministero dell'Interno per proteggere meglio gli arbitri dilettanti e professionisti, sempre più minacciati dentro e fuori dal campo. Philippe Diallo, presidente della Fff ha chiesto sanzioni e procedimenti giudiziari più severi per gli aggressori.